Come si recupera il cibo nei quartieri di Milano
Martedì 8 maggio 2018, dalle 15.00 alle 17.00, Ciessevi con Fondazione Cariplo, Qubi – La ricetta contro la povertà infantile, Comune di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, organizzano Solution Lab “Come si recupera il cibo nei quartieri di Milano. Mappatura, ascolto, collaborazione tra associazioni ed istituzioni attive contro lo spreco alimentare” alla Fondazione Feltrinelli di viale Pasubio 5 a Milano durante Food City.
La Food Policy è un’azione pubblica condivisa per rendere più sostenibile il sistema alimentare della città di Milano. Tra le priorità è presente la lotta agli sprechi alimentari, promossa attraverso una molteplicità di azioni che il Comune ed i suoi partner stanno sviluppando in città. Fondazione Cariplo, Comune di Milano e Ciessevi, durante Food City, organizzano un “Solution Lab”.
Il laboratorio sarà un momento di ascolto e confronto tra le istituzioni e gli attori in prima linea contro lo spreco alimentare. Una serie di attività dinamiche permetteranno di far emergere i bisogni delle organizzazioni attive in città osservando le geografie degli interventi, i punti di forza e di debolezza, l’impatto sociale e le relazioni consolidate all’interno del Sistema Alimentare di Milano.
PROGRAMMA
14.50
BENVENUTO E REGISTRAZIONE
15.10 – 15.30
ISTITUZIONI PRONTE ALL’ASCOLTO
Politiche, strumenti e azioni pubbliche contro lo spreco del cibo
- Come sta agendo la Food Policy di Milano contro gli sprechi alimentari
– Andrea Magarini, Comune di Milano, Coordinatore della Food Policy - L’esperienza della Regione nel promuovere reti locali contro lo spreco alimentare
– Silvia Passoni, Regione Lombardia, DG Ambiente - La cassetta degli attrezzi a sostegno delle reti di prossimità
– Alice Rossi, Ciessevi - Il programma QuBì, la ricetta di Milano contro le povertà alimentari infantili: due azioni avviate hub locali del Banco Alimentare ed empori della Caritas
– Monica Villa, Fondazione Cariplo, Programma “Ricetta QuBi”
– Marco Magnelli, Associazione Banco Alimentare della Lombardia
– Andrea Fanzago, Caritas Ambrosiana
15.30 – 16.30
MAPPATURA CONDIVISA DELLE ATTIVITÀ
Ascolto delle esperienze su quattro temi di approfondimento
- GEOGRAFIE – Geolocalizzare di chi dona e chi riceve
Facilitatore: Alice Rossi, Ciessevi - IMPATTI – Valutazione condivisa del rapporto costi/benefici
Facilitatore: Giulia Bartezzaghi, Politecnico di Milano - SCALABILITÀ – Individuazione degli elementi necessari per una scalabilità a breve, medio e lungo periodo
Facilitatore: Andrea Calori, Centro di Ricerca EStà - BISOGNI – Emersione dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce
Facilitatore: Monica Villa, Fondazione Cariplo
16.30 – 16.50
SPEED NETWORKING
Incontri tra gli attori presenti per sviluppare relazioni e confrontarsi sui principali temi emersi nel corso del pomeriggio.
16.50 – 17.00
RESTITUZIONE
Condivisione da parte dei facilitatori sugli esiti della mappatura e possibili sviluppi.
Perché una mappa multidimensionale sugli sprechi alimentari
Nella città di Milano è attivo un alto numero di attori sociali impegnati nella redistribuzione delle eccedenze. Molte realtà danno vita a pratiche ed esperienze attive in tutta la città. La Food Policy con i suoi partner, intende mappare le iniziative e gli attori, contribuendo ad avviare ad un confronto maturo sui principali elementi in grado di favorire il consolidamento delle pratiche e lo sviluppo di altre iniziative. La mappa consentirà inoltre agli Operatori del Sistema Alimentare di individuare i progetti attivi nella propria zona, per contribuire alla riduzione degli sprechi alimentari.
Fondazione Cariplo, Ciessevi, Comune di Milano, Regione Lombardia, Politecnico, Assolombarda hanno iniziato a effettuare una prima mappatura delle principali iniziative: il Solution Lab coinvolgerà tutti i soggetti attivi con l’obiettivo di favorire un percorso comune.
I 4 tavoli di ascolto
Nel pomeriggio saranno allestiti 4 tavoli di lavoro simultanei nei quali i partecipanti potranno raccontare le proprie esperienze guidati da alcuni facilitatori.
A ciascun attore sarà chiesto di compilare questa semplice scheda di approfondimento online https://goo.gl/forms/pUdeCdKd4rMm7kuC2 per descrivere la propria attività. Questo materiale costituirà la base per i tavoli di lavoro e per il networking alla fine del lavoro di gruppo.
1. GEOGRAFIA
Ad ogni attore sarà chiesto di posizionare (tramite bandierine) la propria attività nei quartieri di Milano, esplicitando dove il cibo viene raccolto e dove viene distribuito, facendo evidenziare le collaborazioni in atto (colore verde) e quelle potenzialmente attivabili (colore arancione) con gli altri soggetti che si occupano di recupero e redistribuzione del cibo.
2. IMPATTI
Tramite una valutazione delle risorse impiegate, ovvero costi (numero di volontari coinvolti, attrezzature impiegate, sedi, spese, ecc…), incrociati con i risultati ottenuti (quantità di cibo ridistribuito, numero di persone raggiunte, ecc…), verranno stimati gli impatti generati dalle diverse pratiche.
3. SCALABILITÀ
A ciascun attore verrà chiesto di immaginare come poter scalare la propria pratica nel breve, medio e lungo periodo, facendo emergere i principali vincoli e le risorse necessarie per raggiungere questi obiettivi.
4. BISOGNI
Sarà effettuata una rapida ricognizione dei bisogni percepiti da ciascuna organizzazione per condividere i punti di forza, di debolezza, le opportunità e i rischi connessi alle attività svolte.
Opportunità per gli attori attivi contro lo spreco alimentare
Nei prossimi mesi una serie di opportunità potranno facilitare l’azione delle organizzazioni locali attive nei quartieri di Milano contro lo spreco alimentare.
Bandi, strumenti ed azioni istituzionali saranno promosse dal Comune di Milano con la riduzione della Tassa sui Rifiuti TARI ed il bando alle Periferie; dalla Fondazione Cariplo con il programma QuBi contro le povertà alimentari infantili ed il bando ad esso connesso; dalla Regione Lombardia con il bando per gli enti non profit contro lo spreco alimentare; da Ciessevi con la guida pratica per avviare azioni e progetti.