Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Il 20 novembre 2019 ricorrono i 30 anni della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991. La convenzione impegna gli stati che l’hanno sottoscritta ad assicurare una migliore attuazione dei diritti dei bambini in tutto il mondo; ha inoltre ispirato l’Unione Europea e gli stati membri a modificare le leggi, le politiche e le pratiche volte a proteggere e promuovere i diritti dei minori, indipendentemente dalla loro nazionalità o condizione di residenza.
Per celebrare la ricorrenza della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, mercoledì 20 novembre, alle 10.30, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, una rappresentanza dei bambini che frequentano le scuole primarie “Capra Plasio”, “A. Manzoni”, “Realdo Colombo” e “Trento Trieste” sarà protagonista dell’evento Diamo voce ai bambini alla quale parteciperanno la Presidente del Comitato UNICEF di Cremona Giuliana Guindani, il Presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti e l’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri. La finalità congiunta di Comune e Comitato UNICEF è stimolare la necessità di compiere uno sforzo quotidiano e continuo per garantire i diritti dei bambini e dei ragazzi e di come sia indispensabile per questo l’apporto di tutta la comunità.
Sempre il 20 novembre, alle 16.15, si terrà Pomeriggio in gioco: le insegnanti delle scuole infanzia e degli asili nido inviteranno i genitori dei loro bambini a fermarsi a scuola per trascorrere un momento di gioco insieme. L’iniziativa si ispira in particolare all’art. 31 della Convenzione ONU laddove si cita il diritto al gioco come fondamentale per una crescita armoniosa dell’infanzia a partire dai servizi educativi ma anche negli spazi cittadini.
L’Amministrazione comunale da anni traduce la promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti nell’investimento sui propri servizi educativi: asili nido e scuole infanzia, sostegno al sistema scolastico cittadino con risorse e progettualità presenti nel Piano del Diritto allo Studio, promuovendo inoltre una sempre più stretta relazione tra le scuole e le molteplici realtà dei quartieri. D’altro canto è noto ed importante l’impegno dell’UNICEF per ricercare soluzioni e prospettive che rafforzino i diritti dei bambini e degli adolescenti, ponendoli al centro della società e rendendoli una risorsa civica. Sostenere infatti i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza significa essere consapevoli che dall’educazione di bambini e ragazzi dipende la qualità della società futura.