Festival dei Diritti 2019: più di 9.500 persone per immaginare insieme il futuro comune
Oltre 9.500 persone hanno partecipato all’edizione 2019 del Festival dei Diritti conclusasi il 20 dicembre e organizzata da CSV Lombardia Sud insieme a 186 associazioni nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. Più di 90 sono stati gli eventi in calendario fra spettacoli, mostre, incontri, presentazioni, film e documentari per immaginare i profili del nostro futuro e recuperare il diritto di viverlo. “Futuro” era infatti il tema portante del Festival dei Diritti 2019, un’edizione che per la seconda volta e con successo crescente ha coinvolto l’intero territorio del Sud Lombardia dando vita a un percorso culturale capace anche di attivare le comunità locali per riflettere insieme e chiamare all’impegno su temi come sostenibilità, lotta agli sprechi e alle discriminazioni, diritti dei minori e dell’infanzia, giovani, generazioni in dialogo, migranti, salute, rivoluzioni digitali, impegno civile, giustizia e legalità, cultura, economia e molto altro ancora.
In provincia di Mantova il Festival è stato reso possibile grazie all’impegno di 72 volontari e al coinvolgimento di 42 enti. Le 18 iniziative in programma hanno richiamato 1600 partecipanti.
Nel mantovano le iniziative hanno destato nei partecipanti molta attenzione e coinvolgimento, in particolare sono stati approfonditi i temi de la migrazione e la cittadinanza futura, l’inclusione e la costruzione di una città accogliente, anche verso la realtà carceraria con un approfondimento sulla giustizia riparativa, l’infanzia e l’adolescenza, attraverso la conoscenza degli strumenti per una relazione con i giovani, un laboratorio esperienziale e un concerto per i diritti dei minori, l’impegno civico nelle sue declinazioni di partecipazione alla vita sociale e civile e dell’attivazione giovanile, la pace, attraverso un dialogo per contrastare il clima di odio e di paura, un confronto con giovani operatori in Siria, una riflessione sulla non violenza in Palestina e letture sulla speranza per le donne del Congo, l’identità, attraverso un reading teatrale con testimonianza per la libertà di genere e il lutto attraverso una lettura espressiva.
L’organizzazione del Festival dei Diritti è il frutto di una collaborazione fra il Centro di Servizio CSV Lombardia Sud e gli enti del Terzo settore sensibili al tema dei diritti e attivi nelle quattro province. Un lavoro di squadra che dal 1° novembre al 20 dicembre ha permesso di moltiplicare l’offerta culturale dei territori coinvolti, con un programma sfaccettato, multidisciplinare e privo di steccati capace di trasformarsi anche in un laboratorio di idee, progetti e scambi per l’intera collettività.
«La grande partecipazione di quest’anno – è il commento di Luisella Lunghi, presidente di CSV Lombardia Sud – è la prova di un sentire diffuso che individua nella costruzione di un futuro comune, l’orizzonte entro il quale il volontariato vuole riconoscersi e attivarsi. Le amministrazioni locali che hanno supportato il Festival non si sono limitate a un appoggio solo simbolico, ma hanno condiviso le riflessioni sul tema, realizzando proposte culturali direttamente connesse al benessere delle loro comunità».
Il Festival dei Diritti è stato patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Provincia di Lodi, Provincia di Mantova, Provincia di Pavia, Comune di Cremona, Comune di Lodi, Comune di Mantova, Comune di Pavia, Comune di Crema, Comune di Suzzara, Comune di Gonzaga, Consorzio Progetto Solidarietà – Distretto di Mantova.
Con il contributo di Regione Lombardia, Cavarretta Assicurazioni e la collaborazione di Fondazione Banca Popolare di Lodi, Fondazione Teatro Fraschini, Biblioteca Universitaria di Pavia – Mibact.
CSV Lombardia Sud è nato a gennaio 2018 dalla fusione dei CSV di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. Compito del Centro di Servizio per il Volontariato è lavorare con il territorio a servizio della comunità per renderla più solidale, accogliente e attenta al bene comune attraverso il sostegno e lo sviluppo culturale del volontariato.