L’azzardo è un gran casino
Gioco d’azzardo: Desio dice no e attiva le associazioni come sentinelle del territorio. L’Ufficio di Piano di Desio insieme a CSV Monza Lecco Sondrio e ai partners del progetto MIND THE G.A.P. –“Accordo territoriale Ambiti ATS Brianza per la sperimentazione di azioni locali di sistema per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo” hanno promosso lo scorso 25 gennaio una speciale rappresentazione di GRAN CASINO, uno spettacolo contro il gioco d’azzardo, scritto e messo in scena dalla compagnia di Teatro Civile ITINERARIA.
L’Aula Magna di ASC Consorzio Desio Brianza si è riempita di una settantina di cittadini, associazioni del territorio, operatori dei servizi, studenti, insegnanti, personale del CODEBRI, il Consorzio di Desio Brianza,agenti della Polizia Locale di Desio e Monza.
Filippo Viganò, presidente di CSV Monza Lecco Sondrio, ha sottolineato l’importanza per le associazioni di farsi antenne sul territorio rispetto alla tematica del gioco d’azzardo, l’assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Desio Paola Buonvicino ha rimarcato l’importanza di lavorare in rete contro un problema sociale che sta aumentando di dimensioni: “Il Comune di Desio è stato uno dei precursori in materia di lotta al gioco d’azzardo. Abbiamo portato avanti molti provvedimenti, dall’approvazione del regolamento ai controlli serrati alle macchinette”.
Prima del 1994 l’AZZARDO era un problema. Piccolo. Chi frequentava le “bische clandestine” era probabilmente un personaggio già ai margini della società… magari con la pistola in tasca. Oggi abbiamo 17 MILIONI di giocatori in Italia: anziani, ragazzi, casalinghe, disoccupati… Dal 1994, anno della LEGALIZZAZIONE del gioco d’azzardo, ad oggi l’Italia ha scalato le classifiche mondiali dell’azzardo fino ad essere il primo paese in Europa e il quarto al mondo, dopo Stati Uniti, Cina e Giappone! Dati ufficiali dicono che noi italiani ci siamo giocati nell’ultimo anno 107 MILIARDI di euro, 1.700 euro a persona, minorenni compresi! E il costo lo sappiamo è elevatissimo: crisi familiari, perdita del lavoro, attività illegali, debiti, usura, costi sociali inestimabili!
GRAN CASINO è uno spettacolo che si offre come strumento di comunicazione emotiva e al contempo razionale per stimolare l’indignazione e creare consapevolezza sulla pericolosità di questo flagello, troppo spesso sottovalutato. Per non dover sentire mai più una nonna davanti al Gratta&Vinci dire al nipotino: “Grattalo tu, così vinciamo! Che hai la manina fortunata…”. O per rendersi conto che la perdita peggiore è stata per molte persone la prima vincita…
La rappresentazione ha offerto un’analisi della tematica del gioco d’azzardo connessa alla problematica della dipendenza e ha nello stesso tempo sottolineato la possibilità di una risposta che nasca dal basso, dalle coscienze di ogni cittadino attivo, di ogni ragazzo, dal loro attivarsi e mettersi in gioco. Uno spettacolo di denuncia e di speranza che le cose possono cambiare, con la cura e la determinazione di tutti.
Nulla è stato lasciato al caso, compreso il rinfresco, curato dai volontari camerieri del progetto TikiTaka (progettotikitaka.com).