Assicurazione Covid-19 per i volontari
Tutti gli enti non profit, sia che sono già attivi oppure che intendono attivarsi per azioni di sostegno e supporto alla cittadinanza, a diverso titolo, attraverso i propri volontari, devono come primo atto verificare che la propria polizza assicurativa garantisca il rischio da malattia da contagio tutelando anche il contagio da Covid-19.
Come primo passo è necessario chiedere alla propria compagnia assicurativa una risposta scritta che affermi se nella polizza assicurativa sottoscritta è coperto anche il contagio da Coronavirus. Ricordiamo che l’ente, pur avendo sottoscritto una polizza assicurativa per i volontari a norma di legge, ha la responsabilità ultima delle tutele “coperte” oggetto della polizza assicurativa. Purtroppo non tutte le assicurazioni prevedono la copertura per il rischio da malattia da contagio. Può anche essere che, nella copertura assicurativa, il rischio da contagio sia stato previsto, ma solo in alcuni casi e per alcune malattie. Per questo, è assolutamente raccomandata, prima di attivare i propri volontari, una verifica. Infine, ma non meno importante, la garanzia del rischio sulle attività svolte dai volontari s’intende applicabile se tali azioni sono svolte nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali e quindi nell’ambito dei limiti, delle autorizzazioni e del rispetto delle norme di sicurezza indicati nelle medesime.
Cavarretta Assicurazioni, da sempre attenta ai bisogni di sicurezza dei volontari e delle associazioni, nell’ambito della convenzione con CSV Bergamo, conferma che la Polizza Unica del volontariato garantisce anche contro il rischio Covid-19. Qui le condizioni previste dalla Polizza Unica per il Volontariato.
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