Coronavirus, l’impegno di CSV Lombardia Sud sui territori
CSV Lombardia Sud – Centro di Servizio per il Volontariato di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia è impegnato da settimane in attività di supporto alle tante iniziative solidali avviate da istituzioni, organizzazioni e volontari sui territori delle quattro province. Oltre a garantire alle associazioni tutti i servizi ordinari tramite nuove modalità di contatto ed erogazione, il CSV ha operato in più occasioni in supporto delle Amministrazioni locali, delle organizzazioni e dei volontari coinvolti in attività solidali per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. In particolare ha offerto consulenza nella preparazione di accordi di collaborazione, ha fornito indicazioni su adempimenti assicurativi e nella definizione delle linee guida per la gestione dei volontari, in attività di censimento e ricerca, oltre a progetti nati dal basso in alcuni dei territori italiani più colpiti dalla pandemia. Di seguito una panoramica su quanto CSV Lombardia Sud sta facendo.
A CREMONA
CSV Lombardia Sud a Cremona sta supportando l’amministrazione locale e le associazioni coinvolte nelle attività solidali messe in atto con il progetto CremonAiuta ideato e coordinato dal Comune stesso. Più in particolare, CSV Lombardia Sud ha prestato la propria consulenza nelle fasi di messa a punto di un accordo di collaborazione fra organizzazioni di volontariato e Amministrazione, su temi riguardanti gli adempimenti assicurativi e sulla definizione di o delle linee guida per la gestione dei volontari. La collaborazione fra CSV e Comune rinforza e dà continuità a un protocollo già stipulato nel 2019 a supporto delle reti territoriali.
Ad oggi sono coinvolti nel progetto 188 volontari, fra quelli che già prestano servizio nelle 15 organizzazioni fin qui coinvolte nell’iniziativa, ai quali se ne sono aggiunti altri 86, per un totale di 274 volontari attivi. Le attività sono indirizzate a persone in stato di fragilità o svantaggio, cittadini già seguiti dai servizi sociali comunali o dalle associazioni di terzo settore cremonesi, persone in quarantena presso la propria abitazione, ma non positive al Covid-19, persone positive e isolate presso il proprio domicilio, solo ove possibile e con adeguate modalità di protezione.
Fino a oggi la squadra ha consegnato quotidianamente 153 pasti, mentre sono oltre 450 le consegne di spesa e farmaci, e più di 300 le persone raggiunte solo nell’ultima settimana di censimento delle attività (36% singoli e 64% nuclei familiari).
A LODI
Il CSV è stato coinvolto, con la sede territoriale di Lodi, fin dai primissimi momenti dell’emergenza. Il progetto Incorona momenti – un progetto di fotografia sociale e narrativa – è nato nel territorio lodigiano da un’idea creativa di speranza, in una delle prime notti del contagio, e si è poi diffuso dal basso, grazie al passaparola, fino a raccogliere il patrocinio del Comune di Lodi e di quello di Codogno, con il sostegno di CSV Lombardia Sud. Il progetto ha conquistato tanti, e dalla partecipazione locale si allargato fino al Lazio, alla Sardegna, al Piemonte e a molte altre regioni d’Italia con richieste anche dall’Inghilterra. La proposta progettuale ha rapidamente incontrato il favore di numerose associazioni e realtà attive nel campo della psicologia dell’emergenza. L’iniziativa è proposta dall’équipe Incorona momenti in rete con un’associazione di psicologia dell’emergenza di secondo livello ESPRì (Emergenze Sociali e Psicologiche Ricerca e Intervento) e con Sostengo Virale in Cantiere, un progetto nazionale di sostegno psicologico a distanza durante l’emergenza Covid-19 che coinvolge attualmente più di 300 professionisti.
A MANTOVA
Anche nell’area mantovana CSV sta supportando iniziative solidali nate all’interno di reti di associazioni attive a livello comunale e regolate da accordi di collaborazione con le amministrazioni locali.
- A Porto Mantovano si è attivato un servizio di spesa beni di prima necessità rivolto a persone anziane over 65 o senza rete familiare. La consegna a domicilio vede attivi un gruppo di 11 giovani volontari coordinati dalla Consulta delle associazioni di Porto Mantovano. Il Servizio, svolto in collaborazione con i servizi sociali, fino a oggi ha consegnato più di 144 spese a domicilio con generi alimentari a un totale di 62 cittadini. Si sono poi attivati circa 40 volontari nella consegna di 4.000 mascherine a cittadini over 65. Al via anche il progetto Spesa SOSpesa, promosso dal comune e con la collaborazione di Porto in Rete e di alcuni supermercati locali per raccogliere beni di prima necessità a disposizione del banco alimentare gestito dalla Caritas. Ad oggi sono state consegnate 106 spese a domicilio con beni di prima necessità in collaborazione con Caritas a 45 famiglie in condizione di fragilità.
- Nel Quartiere Lunetta di Mantova, è poi attivo il progetto Lunetta in Cloud, promosso da Rete Lunetta, col fine di promuovere azioni di coesione sociale. Si tratta di un “palinsesto” settimanale per stare vicini alla cittadinanza in questo momento difficile che ogni mercoledì viene condiviso sulla pagina Facebook di Rete Lunetta e attraverso il canale informale di Whatsapp per diffondere iniziative online.
- A Volta Mantovana si sta per dare avvio, grazie alla disponibilità dei volontari dell’Associazione Volta X Volta (Consulta del Volontariato locale), a un ulteriore progetto che giornalmente, su indicazione dei servizi sociali, organizzerà telefonate di compagnia alle persone sole assolute con l’obiettivo di tenere compagnia e creare segnalazioni eventualmente utili ai servizi sociali.
- A Viadana, nel rispetto dell’accordo sottoscritto tra Il Consorzio Pubblico Sevizi alla Persona di Viadana e CSV Lombardia Sud, il CSV è attivo per garantire alle associazioni un supporto quotidiano per consulenze sui volontari in ambito giuridico, fiscale, assicurativo e di raccolta fondi. Il CSV ha elaborato e messo disposizione del Consorzio e dei C.O.C. due bozze di convenzione, una che regola l’accordo di collaborazione tra il Comune ed il singolo volontario, l’altra tra il Comune e l’associazione, supportando le reti di associazioni che hanno in essere attività finanziate da bandi regionali, locali e non solo, fornendo loro informazioni in tempo reale rispetto a tutti gli aspetti di gestione della vita associativa senza trascurare gli aspetti relazionali.
A PAVIA
A Pavia CSV Lombardia Sud sta lavorando invece al fianco dell’ATS e di concerto con tutti i soggetti coinvolti nel Tavolo del Terzo Settore per una mappatura provinciale di ogni nuovo servizio avviato in risposta ai bisogni della comunità e legato all’emergenza Covid-19. La ricerca è stata lanciata dalla stessa ATS pavese, impegnata anche nella gestione dei Piani di Zona, che coinvolgono direttamente i Comuni di tutta la provincia.
CSV Lombardia Sud, attivandosi quindi all’interno di un quadro che già prevedeva una forte coesione con le amministrazioni locali, ha diffuso le schede utili per la mappatura fra le reti associative: a oggi più di 80 realtà della provincia hanno risposto alla chiamata, fornendo un quadro ampio e dettagliato di tutti i servizi speciali avviati.
Ora ATS, partendo da tale mappatura e da quanto emerso dall’interlocuzione con Piani di Zona e Tavolo del Terzo settore, ha predisposto un progetto che presenterà presto alla Fondazione Comunitaria locale evidenziando tre priorità su cui intervenire con progetti specifici: isolamento sociale per persone che già si trovano in situazione di fragilità (anziani, persone con disabilità, malati, anche COVID19); grave marginalità (senza fissa dimora, in particolare donne); povertà educativa e sostegno alle famiglie fragili, tema, questo, su cui il CSV Lombardia Sud ha in cantiere proposte e percorsi da condividere con tutti quegli ETS impegnati su questo fronte sociale. Da segnalare anche l’attività di riattivazione e rimodulazione – secondo le nuove direttive ministeriali – dei quattro progetti di Servizio Civile con il Consorzio Pavia in Rete. I progetti coinvolgono 13 enti del Terzo settore per 23 sedi di servizio con 35 giovani impegnati.