Sostegno alle case rifugio e centri antiviolenza per l’emergenza Covid-19
CSV Lombardia2020-07-31T10:35:46+02:00Abstract
Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aperto un bando per sostenere gli interventi realizzati dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza per agevolare e rafforzare lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne durante l’emergenza sanitaria da COVD-19.
Scadenza
31 luglio 2020
Ente erogatore
Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Fonte ufficiale
Categoria
Nazionale
Parole chiave
prevenzione, donne, violenza
Obiettivi e azioni
Obiettivo
Il Dipartimento per le Pari Opportunità vuole finanziare interventi delle Case Rifugio e dei Centri Antiviolenza per agevolare e rafforzare lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne durante l’emergenza sanitaria da COVD-19.
Azioni finanziabili
Gli interventi devono prevedere misure indifferibili adottate dai richiedenti per assicurare alle donne che si rivolgono alle Case Rifugio o ai Centri Antiviolenza, l’accoglienza e i servizi necessari a garantire la tutela della salute loro e dei familiari, l’adozione di protocolli di sicurezza previsti dall’emergenza sanitaria COVID-19.
A titolo esemplificativo, per le case rifugio:
- interventi finalizzati all’accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli
- interventi di sanificazione degli ambienti
- acquisto di beni di prima necessità destinati alle donne vittime di violenza
- acquisto di dispositivi di protezione individuale
- adeguamento delle strutture per far fronte all’emergenza
- soluzioni alloggiative, anche di carattere temporaneo, finalizzate all’isolamento e alla quarantena delle donne vittime di violenza
- retribuzione del personale e di collaboratori impegnati nell’accoglienza e nell’organizzazione e gestione dei servizi, esclusivamente in presenza di maggiori costi strettamente connessi alla fase di emergenza
- misure finalizzate ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione del servizio e a tutelare la salute degli operatori coinvolti
Per i Centri Antiviolenza:
- acquisto di dispositivi di protezione individuale
- interventi di sanificazione degli ambienti
- costi di gestione connessi all’operatività dei Centri durante il periodo di emergenza
- misure finalizzate ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione dei servizi e a tutelare la salute degli operatori coinvolti
Destinatari
Donne in stato di protezione
Enti ammissibili al finanziamento
Possono accedere ai contributi le Case Rifugio e i Centri Antiviolenza riconosciuti dalle Regioni nelle quali svolgono la loro attività alla data di pubblicazione del Bando, e in possesso dei requisiti minimi sanciti dall’Intesa in sede di Conferenza Unificata il 17 novembre 2014 tra Governo e Regioni(art. 3 comma 4 del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2014).
Requisiti e vincoli per essere ammessi al finanziamento
Gli interventi ammissibili devono essere realizzati nel periodo 1° febbraio-31 luglio 2020.
Territori
Paesi aderenti al programma
Italia
Risorse
Risorse finanziarie disponibili
Per questa call è stato stanziatoun budget complessivo di5.500.000,00 di Euro di cui 4,5 alle Case rifugio e 1 milione ai Centri Antiviolenza.
Entità contributo
La richiesta di finanziamento massima è pari a 15.000,00 Euro per le Case rifugio e 2.500,00 Euro per i Centri Antiviolenza.
Come e dove inviare la candidatura
Le domande, a pena di inammissibilità, dovranno pervenire via PEC all’indirizzo avvisodpocovid19@pec.governo.it., e dovranno essere predisposte utilizzando esclusivamente i format allegati all’Avviso.