Innesti Inattesi/6. Lodi, la legalità va su Instagram
Il Centro di Promozione per la legalità ha riorganizzato i suoi progetti in tempo di Covid-19 con un progetto di video-interviste sul popolare social network e aprendo al Terzo settore
Regione Lombardia ha istituito 13 CPL – Centro di Promozione per la Legalità in tutto il territorio regionale, Daniele Matarozzi è il referente per il Lodigiano, rete provinciale composta da 17 istituti che vanno dai comprensivi (infanzia, elementari e secondaria di I grado) fino alla secondaria di II grado, comprendendo tutte le fasce di età della scuola; volendosi aprire al territorio la rete ha deciso di coinvolgere le organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore compreso il Centro Servizi per il Volontariato; questo ha attivato collaborazione e scambio reciproco tra l’ente pubblico, cioè la scuola e il mondo del volontariato.
La rete ha lavorato fino al lockdown con progetti incentrati sulla legalità in senso stretto raccontando storie di vittime innocenti di mafia ma per formare il cittadino attivo del domani si è ritenuto necessario affrontare anche altri argomenti legati al tema della legalità, come la violenza contro le donne e il cyber bullismo; la pandemia ha forzatamente interrotto i progetti e le attività così come erano stati pensati in origine, ad esempio la rete stava iniziando ad organizzare i campi di volontariato estivi e la settimana della legalità, ma nonostante la chiusura totale si sono riorganizzati e hanno ripensato le iniziative da rivolgere ai giovani, cercando di coinvolgerli il più possibile. Così è nata l’idea, a fianco della didattica a distanza, di usare interviste Instagram, piattaforma social molto usata dai giovani. Le interviste realizzate hanno coinvolto diverse persone su varie tematiche; l’idea di parlare di legalità utilizzando modalità inedite è stata pensata come “didattica della vicinanza” in quanto si era lontani fisicamente, ma vicini in senso di relazione con gli studenti e con i ragazzi.
Si è parlato di responsabilità con il fumettista Gianluca Buttolo che ha pubblicato un libro sulla storia di Giorgio Ambrosoli, storia conclusa tragicamente, ma piena di valori da far vivere e trasmettere ai ragazzi; altro argomento trattato sono state le fakenews , si è parlato di limitazioni, ma poi si allargato lo spettro e si è parlato di fotografia, di pittura, di teatro ma ovviamente visto il momento che si stava vivendo è stato trattato anche il tema della sanità e dell’impegno profuso da tutti i sanitari in quel preciso momento storico. L’ultima intervista è stata realizzata ad un giovane comico lodigiano Filippo Caccamo pensando che anche la comicità è uno strumento per lasciare il segno e trasmettere valori.
Il profilo Instagram del CPL ha raggiunto 335 follower, ogni settimana venivano pubblicate due interviste; la loro particolarità è stata quella di coinvolgere direttamente i ragazzi: alcune interviste in diretta sono state realizzate dai docenti, mentre altre registrate, sono state organizzate e gestite dagli studenti con il supporto degli insegnati; ogni intervista ha previsto infatti un lavoro di preparazione che ha comunque permesso l’acquisizione di nuove competenze. Questa iniziativa ha avuto molte ricadute: per primo voleva essere di ispirazione per i ragazzi che avrebbero dovuto affrontare la maturità in una modalità diversa, ma in ogni caso con la presenza di una domanda di cittadinanza e costituzione, ma questa non è l’unica ricaduta infatti, le interviste potranno essere utilizzate per creare delle UDA (Unità Didattiche di Apprendimento) che hanno un determinato obiettivo raggiungibile tramite un percorso usando anche strumenti tecnologici come foto e video per permettere l’attivazione dei ragazzi in un modo diverso e accattivante ma trasmettendo comunque importanti valori. altra ricaduta importante è quella umana per il rapporto che si è ulteriormente consolidato con i docenti. Obiettivo finale della rete di Lodi ma anche di CPL Lombardia è quello di preparare una pubblicazione alla fine dei tre anni del progetto, ma si tratta anche di un percorso formativo informale e leggero, “lasciando dei semi” che potranno germogliare in futuro. In futuro si pensa di continuare l’attività coinvolgendo ancora di più i ragazzi.
Contatti
- Instagram: cpldellodigiano
- Mail: cpllodi@iis-codogno.com
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