«Finalmente arriva una risposta attesa da tutto il terzo settore. Oggi in Conferenza Stato-Regioni si è infatti sancita l’intesa sul registro nazionale unico», lo ha dichiarato –
come riporta il sito Regioni.it – il Presidente del Molise,
Donato Toma, che ha presieduto la Conferenza delle Regioni. «Il registro unico nazionale del terzo settore – ha spiegato Toma al termine della Conferenza Stato-Regioni – si sostituisce ai diversi registri previsti dalla vecchia disciplina e permette anche l’iscrizione nel registro di enti che prima non erano tenuti ad alcuna iscrizione. È davvero un traguardo molto importante – ha concluso Toma – raggiunto anche con il contributo propositivo delle Regioni che hanno contribuito a migliore il testo in un’ottica ai attenzione ai territori che non perdesse di vista l’obbiettivo dell’uniformità».
Il decreto disciplina:
a) le procedure per l’iscrizione e per la cancellazione degli enti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore, nonché i documenti da presentare ai fini dell’iscrizione, al fine di garantire l’uniformità di trattamento degli Enti del Terzo Settore sull’intero territorio nazionale
b) le modalità di deposito degli atti
c) le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro Unico
d) le modalità di comunicazione dei dati tra il Registro Imprese e il Registro Unico di cui alla lettera a) con riferimento agli Enti del Terzo settore iscritti nel Registro delle imprese.