Il Comune di Cremona si attiva per i Progetti Utili alla Collettività (PUC)
Dopo i mesi di sospensione normativa dovuti all’emergenza sanitaria, il Comune di Cremona unitamente a tutti gli altri Comuni dell’Ambito Cremonese, si è attivato per la predisposizione e l’attuazione di Progetti Utili alla Collettività (PUC) collegati alle disposizioni previste per il Reddito di Cittadinanza. Nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i beneficiari del reddito sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività (PUC) nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
I Progetti Utili alla Collettività possono svolgersi nei seguenti ambiti di intervento: culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, e negli intenti previsti dalle disposizioni normative costituiscono un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività. I Comuni sono responsabili della loro approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio anche con l’apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale. Ogni progetto deve prevedere l’organizzazione di attività non sostitutive di quelle ordinarie e riguardanti sia nuove attività che il potenziamento di quelle esistenti, inoltre deve partire dai bisogni della collettività, tenendo conto delle competenze individuali. Le attività previste possono avere una durata differente a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi dei progetti stessi.
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola, la Giunta ha stabilito che per la fase della predisposizione siano coinvolti i Servizi e Settori dell’Ente che potranno predisporre Progetti Utili alla Collettiva (PUC) le cui attività dovranno essere individuate partendo dai bisogni e dalle esigenze della comunità, tenuto conto anche delle opportunità che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone coinvolte. Le attività progettuali previste, intese come occasioni di arricchimento a seconda delle finalità e degli obiettivi da perseguire, dovranno essere complementari, a supporto ed integrazione rispetto a quelle già svolte dal Comune, non dovranno essere sostitutive alle attività affidate esternamente dall’Ente e avranno carattere temporaneo.
Come disposto dalla normativa inoltre, il coinvolgimento di enti del Terzo Settore avverrà attraverso l’attivazione di una procedura di evidenza pubblica. A tal proposito si è lavorato con l’Azienda Sociale Cremonese, il CSV Lombardia Sud, il Forum Provinciale del Terzo Settore di Cremona per la raccolta delle manifestazioni di interesse a livello territoriale. Associazioni culturali, sportive, di volontariato, fondazioni ed altri enti possono candidarsi per ospitare beneficiari e, in sinergia con i servizi sociali, costruire progettualità per accoglierli ed accompagnarli. L’avviso per la manifestazione d’interesse e relativa modulistica è già stato pubblicato sul sito dell’Azienda Sociale Cremonese (www.aziendasocialecr.it).
Nei giorni scorsi, così come in tutto il territorio dell’Ambito, anche in città è iniziato un percorso di incontri informativi rivolti agli enti di Terzo Settore ed altri soggetti interessati alla realizzazione di PUC. I diversi appuntamenti programmati per le prossime settimane offriranno momenti di orientamento e informazione ai partecipanti, sulla definizione dei progetti e le modalità operative per la realizzazione. CSV Lombardia Sud e Forum Provinciale del Terzo Settore di Cremona affiancheranno nei prossimi mesi il Settore Politiche Sociali nel sostegno agli enti coinvolti per offrire ai cittadini e alla comunità percorsi generativi di inclusione e partecipazione.