Premio “Sport e diritti umani” di Amnesty International Italia e Sport4Society: al via la terza edizione
Ha preso il via la terza edizione del premio “Sport e diritti umani”, indetto da Amnesty International Italia e Sport4Society per riconoscere gesti simbolici o concreti in favore dei diritti umani nell’ambiente sportivo.
Il premio 2019 è stato conferito a Pietro Aradori, giocatore di pallacanestro di fama internazionale, mentre il premio del 2020 è andato al Pescara Calcio per l’impegno dimostrato nel contrastare il discorso d’odio, il razzismo e la discriminazione.
Fino al 31 marzo 2021 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo che in Italia, nel corso del 2020, si sia reso protagonista di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport, contribuendo dunque alla promozione della cultura dei diritti umani nel nostro paese.
Le candidature saranno selezionate da Amnesty International Italia e Sport4Society e proposte, per la scelta finale, alla giuria del premio presieduta da Riccardo Cucchi e di cui fanno parte, oltre a esponenti delle due associazioni, anche Luca Corsolini, Vittorio Di Trapani, Angelo Mangiante e Jacopo Tognon.