AIFO – Incontro sul diritto alla salute per tutti
AIFO, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, organizza per lunedì 8 febbraio alle 18.00 in incontro su piattaforma webex su “Diritti e salute, determinanti sociali e disuguaglianze”.
Intervengono:
Maurizio Maldini – Direttore AIFO,
dottor Giovanni Gazzoli – Project Manager AIFO.
Collegamento dal Brasile con Stefano Simoni – Coordinatore BRASA e con Mírian Ribeiro Conceição – Consulente AIFO in salute collettiva, fra Antonio Lambro – Rappresentante Gifra, Federico Fama – Presidente nazionale SISM
Link all’evento:
http://bit.ly/Piazze-virtuali-GML-2021
AIFO è un’Organizzazione non Governativa* che opera nel campo della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, realizzando iniziative socio-sanitarie per i diritti degli ultimi e per lo sviluppo inclusivo, partner dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in particolare dell’Unità per la Disabilità e la Riabilitazione dell’OMS per promuovere l’approccio dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria. AIFO è tra i fondatori dell’ILEP (Federation of Anti-Leprosy Associations ) e di IDDC (International Disability & Development Consortium).
L’incontro è organizzato in occasione della 68^ Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra (GML). La Giornata si svolge dal 1954 nell’ultima domenica di gennaio, su iniziativa di Raoul Follereau per denunciare l’emarginazione in cui vivevano milioni di persone.
Oggi la lebbra è stata ridimensionata, grazie ai progressi della medicina, ma colpisce ancora oltre 200.000 persone all’anno, lasciando in molte di loro i segni della disabilità. Ciò rende, il più delle volte, queste persone emarginate da paure e pregiudizi che non sono stati ancora del tutto sconfitti.
La lebbra, benché oggi sia perfettamente curabile, si sviluppa ancora in regioni povere e dove è carente la sanità di base in grado di prevenire il contagio e l’insorgere della malattia. Non a caso India e Brasile, che da soli rappresentano il 70 % dei casi di lebbra nel mondo, sono anche i due paesi che, dopo gli Stati Uniti, hanno più casi e decessi a causa del Covid-19.