Masterclass online “Le radici culturali della violenza” – Replica
L’Associazione Alilò Futuro Anteriore propone una replica della masterclass online “Le radici culturali della violenza. In profondità su parole, temi e questioni complesse“, articolata in 4 incontri e introdotta da un evento a sorpresa e dalla presentazione del libro “Maschilità e cura educativa” di Cristiana Ottaviano e Greta Persico.
Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione entro il 28 febbraio e il pagamento di una quota di 55 euro.
IL PROGRAMMA:
mercoledì 10 marzo, ore 18-20
A partire dai generi…
Presentazione del corso e del gruppo in formazione
con Cristiana Ottaviano, Stefania Girelli e Martina Rosola, coordinatrici scientifiche del corso
mercoledì 17 marzo, ore 18-20
Maschilità e cura educativa.
Contro-narrazioni per un (altro) mondo possibile
Presentazione del libro di Cristiana Ottaviano e Greta Persico (edizioni GUP, 2020)
Giuseppe Burgio e Marco Maffi discutono con le autrici e con Sophie Hames, illustratrice del volume. Introduce e coordina Stefania Girelli
mercoledì 24 marzo, ore 17-20
Aborto: una questione antica
Incontro con Stefania Girelli, introduce e coordina Cristiana Ottaviano
Ancora oggi l’applicazione della legge 194 del maggio 1978 che norma nel nostro paese l’accesso alle procedure di interruzione volontaria o terapeutica di gravidanza, è materia di conflitti e prese di posizioni operative che di fatto indeboliscono il portato della stessa legge. Attraverso le parole, gli articoli e inchieste giornalistiche e alcune narrazioni delle fiction televisive, l’incontro mira a riflettere e approfondire una questione la cui complessità risulta irriducibile a una semplice contrapposizione di posizioni a favore o meno dell’aborto.
mercoledì 31 marzo, ore 17-20
Pensare/classificare: il caso di studio dell’acronimo LGBTQIA+
Incontro con Massimo Prearo, introduce e coordina Alessia Santambrogio
L’incontro propone di esplorare lo studio di caso dell’acronimo LGBTQIA+. Questo contributo invita a una riflessione sulle logiche di classificazione degli universi sociale e politico che, al contempo e paradossalmente, permettono di pensare la realtà e le esperienze soggettive, ma anche di porre dei confini e delle frontiere simboliche, talvolta difficilmente attraversabili. Che fare di e con questi confini?
mercoledì 7 aprile, ore 17-20
Ripensare la pornografia: da dispositivo autoritario a spazio creativo radicale
Incontro con Slavina, introduce e coordina Martina Rosola
La post pornografia si propone di rompere gli schemi della semantica sessuale patriarcale, ma è solo attraversando consapevolmente idee e convinzioni su corpo e piacere che hanno nutrito il nostro immaginario che possiamo tracciare traiettorie divergenti, che offrano un’alternativa di libertà per i nostri corpi sessuati e il nostro bisogno di amore e di vincoli relazionali. Scopriamo la potenza dell’erotico e la sua qualità politica.
mercoledì 14 aprile, ore 17-20
Queer pedagogy: non chiamatela disciplina
Incontro con Alessia Santambrogio, introduce e coordina Cristiana Ottaviano.
Al di là delle interpretazioni che la catalogano come insegnamento di tematiche LGBTQI+, la pedagogia queer può essere interpretata come un posizionamento radicale
che questiona l’assunto normativo e gerarchico regolante il sistema-mondo. A partire dalle relazioni, dentro e fuori l’aula scolastica, che intessiamo, la pedagogia queer può insegnare la trasgressione (hooks, 1994) come irrinunciabile pratica di libertà.