Certificazione Unica, scadenza il 16 marzo 2021
Le organizzazioni che nel 2020 hanno erogato compensi a titolo di lavoro subordinato o autonomo devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica (CU) 2021. La scadenza per l’invio è fissata per il 16 marzo 2021.
L’adempimento va effettuato sia se l’ente ha retribuito lavoratori dipendenti e assimilati, sia se ha corrisposto compensi a lavoratori autonomi per prestazioni di tipo professionale o occasionale in ritenuta d’acconto. Anche le associazioni sportive dilettantistiche che hanno retribuito gli sportivi dilettanti con il regime dei 10.000€ (ex 7.500€) devono inviare la Certificazione Unica anche in caso di mancanza di ritenuta sul compenso erogato (lo stesso vale per bande, cori, filodrammatiche che hanno retribuito direttori e collaboratori).
Le organizzazioni dovranno inviare la Certificazione Unica 2021 esclusivamente in via telematica attraverso intermediari o canali abilitati all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2021, inserendo i compensi corrisposti e le eventuali ritenute e detrazioni. Non devono invece essere indicati i rimborsi spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto. Entro lo stesso termine, la CU dovrà essere consegnata al lavoratore.
Fanno eccezione le certificazioni di redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata, per le quali la scadenza resta fissata al 31 ottobre; essendo il 31 ottobre 2021 una domenica ed il 1° novembre un giorno festivo, il termine slitta per quest’anno al 2 novembre 2021.
Si ricorda che le associazioni che nel corso del 2020 hanno retribuito compensi soggetti a ritenuta sono inoltre tenute ad inviare per via telematica:
- il Modello 770/2021, con cui si certificano le ritenute operate nel 2020 dal sostituto d’imposta: è da inviare entro il 2 novembre 2021;
- la dichiarazione IRAP entro il 30 novembre 2021 (non dovranno inviarla le associazioni che nel 2021 avessero erogato solamente compensi per lavoro autonomo professionale a professionisti dotati di Partita IVA).