Suoni vibranti, suoi migranti
Il gruppo Europa me Genuit promuove “Suoni vibranti, suoni migranti – un percorso musicale attorno al Mediterraneo”
L’appuntamento online è fissato per martedì 30 marzo alle ore 21.00 in webinar e in diretta sulla pagina Facebook Europa me Genuit.
“Il Mediterraneo è da sempre luogo di scambi, intrecci, scontri ed incontri. Le sue sponde, come grandi braccia, accolgono numerose culture e suoni. Le sue antichissime rotte hanno visto l’inarrestabile passaggio di mercanti, guerrieri, artisti, ecc… Le migrazioni e i viaggi di molti uomini e donne hanno lasciato le proprie tracce, così come accade calpestando la neve fresca. E’ questa qualità, legata alla commistione di vari elementi, a rendere il Mediterraneo un luogo difficile da definire, se non attraverso parametri inclusivi. Come un gigante silenzioso ascolta da sempre chi lo abita, chi lo disprezza e chi è solo di passaggio: senza preclusione alcuna, abbracciando differenti suoni, usanze, lingue e culture. Questo incontro è dedicato alla natura migrante dei suoni che hanno attraversato le sponde mediterranee e che continuano ad alimentare la sua “cultura dell’incontro”” – queste le riflessioni che hanno ispirato il gruppo nel proporre Suoni vibranti, suoni migranti.
Durante la serata, coordinata da Marta Varini referente del gruppo Europa me Genuit, interverrà Giovanni De Zorzi etnomusicologo dell’Università di Venezia e verranno proposti ascolti musicali e presentati alcuni strumenti che rappresentano al meglio i concetti di spostamento, migrazione, contaminazione e coesione culturale e sonora.
Per partecipare è necessario inviare una mail a eu.megenuit@gmail.com oppure seguire la diretta sulla pagina Facebook Europa me Genuit.