Comunità aperte per un mondo nuovo
Sono sette le famiglie di rifugiati siriani accolte nel mantovano, provenienti dai campi profughi del Libano tramite “Corridoi Umanitari”.
Trenta le persone di cui si sono fatte carico alcune famiglie mantovane che stanno cercando di dare il loro contributo di sostegno a chi è stato costretto a lasciare la propria terra da una guerra.
Partendo da queste esperienze concrete Solidarietà Educativa propone tre incontri online per sviluppare la conoscenza e la consapevolezza sul tema delle migrazioni causate dalla guerra, dalla fame, dalla necessità di dare un futuro ai propri figli; “e per valorizzare l’apporto esperienziale e culturale degli immigrati come contributo utile a definire insieme nuove forme di convivenza dove la fratellanza possa divenire ciò che contraddistingue le relazioni umane” spiega il referente dell’associazione.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle ore 21:
- venerdì 9 aprile – Siria: ieri, oggi e domani
- venerdì 23 aprile – Immigrazione: necessità e opportunità con il prof. Maurizio Ambrosini che proporrà una lettura dei fenomeni migratori e aiuterà ad interpretarli nella loro complessità evidenziando in che modo possano essere considerati necessità e opportunità.
- venerdì 7 maggio – Viaggio nell’Italia che non ha paura In questa occasione Mario Marazziti, presentando il suo libro “Porte Aperte”, accompagnerà attraverso un’Italia che non distoglie lo sguardo dalla sofferenza degli altri e fa dell’accoglienza l’occasione per avviare una profonda trasformazione sociale.
Di seguito la locandina.
Il ciclo di incontri è organizzato da Solidarietà Educativa in collaborazione con Parrocchia di Pegognaga e di Polesine Accendiamo La Speranza, Gruppo Accoglienza Gonzaga, Parrocchia di S. Antonio Porto Mantovano, Associazione San Lorenzo Onlus, Caritas Diocesana di Mantova e CAV Centro di Aiuto alla Vita di Mantova, con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana Onlus.
Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Zoom, per partecipare è necessario inviare una mail a sol.ed@libero.it