Comunicare la gratuità, il concorso giornalistico
Un premio alle belle storie che diventano buone notizie: al via la quinta edizione del concorso giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”, sostenuto da Cesvot e promosso dall’associazione di volontariato Voltonet.
La premiazione è in programma il prossimo 4 dicembre a Firenze, a Palazzo Vecchio, in occasione della nuova edizione della manifestazione “All’Origine della Gratuità”, organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere Sociali, con la collaborazione di Cesvot e il sostegno della Fondazione CR Firenze: un appuntamento importante per il Terzo Settore, un’occasione per raccontare il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire un aiuto all’altro.
“C’è un mondo fatto di uomini e donne che si adoperano quotidianamente per gli altri, con generosità, passione e altruismo, senza risparmiarsi e senza chiedere nulla in cambio” commenta Luigi Paccosi, presidente di Voltonet. “Con questo concorso vogliamo dare voce a queste persone speciali, le cui vite di ogni giorno sono dedite all’impegno civile, al bene comune, all’accoglienza, alla solidarietà. E vogliamo anche riconoscere il lavoro dei giornalisti che fanno conoscere le loro storie e le loro azioni, con professionalità e sensibilità”.
Al vincitore andrà un premio in denaro di mille euro (al lordo di oneri fiscali). Possono partecipare i giornalisti, senza limiti di età, che abbiano pubblicato o trasmesso articoli o servizi che comunichino al meglio la gratuità, sia a mezzo stampa, web, radio o tv, nel periodo compreso tra il 1 novembre 2020 e il 1 novembre 2021. I lavori, uno per ogni giornalista, dovranno essere consegnati entro e non oltre il 4 novembre 2021, pena esclusione dal concorso.
Gli elaborati dovranno essere inviati via mail all’indirizzo comunicarelagratuita@gmail.com
A questo link è possibile consultare il regolamento.
Fonte: Cesvot