“Le parole che curano” per la nuova Biblioteca dell’IC Maugeri
Domenica 31 ottobre alle 11 apertura straordinaria del Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Strada Nuova 65 a Pavia per la Biblioteca di reparto del Mac Oncologico dell’ICS Maugeri.
Domenica 31 ottobre l’Apertura straordinaria della Biblioteca Universitaria di Pavia è dedicata a sostenere la nascita di una nuova Biblioteca, una piccola Biblioteca di reparto, co-gestita in maniera volontaria dai pazienti stessi e dal personale sanitario del Mac Oncologico dell’ICS Maugeri.
Alle ore 11 si svolgerà la Performance teatrale “Le parole che curano” della Compagnia di Playback Theatre “Teatro di Mutuo Soccorso”, che fa parte dell’APS Antigone Pavia. Qui (112 download ) il manifesto dell’iniziativa.
Attraverso il Playback Theatre, una originale forma di Teatro sociale e di comunità, il pubblico può raccontare eventi reali ed emozioni, per poi vederli rappresentati in scena, all’istante. L’azione teatrale risponde così come un “atto di servizio” che restituisce una visione, uno specchio, una prospettiva inattesa.
La partecipazione all’evento è su prenotazione con Affluences, fino a esaurimento posti. Obbligo di misurare la temperatura, indossare la mascherina e mostrare il Green Pass con un documento di identità.
Ma per la prima volta nella nostra storia agli spettatori chiediamo, su base del tutto volontaria, un biglietto d’ingresso: un libro da donare alla Biblioteca che sta nascendo alla Maugeri.
Chi si trova nella condizione di dover ricevere le cure chemioterapiche presso il Day Hospital deve anzitutto abituarsi alle lunghissime attese dovute alla preparazione e alla somministrazione dei farmaci; una buona lettura può quindi offrirsi come concreto appiglio e risorsa per rendere molto più gradevole e vitale quel lungo tempo condiviso in reparto.
Da qui l’idea di creare la Biblioteca autogestita, che potrebbe essere collocata nella sala d’aspetto del reparto, per essere accessibile in maniera del tutto libera (in modalità book crossing) sia ai pazienti che ai loro accompagnatori/caregiver. Il tempo della cura rimane comunque e sempre un prezioso tempo di vita: l’opportunità di immergersi in una buona lettura o di avviare una conversazione che non abbia al centro sempre e solo sintomi e fatiche del proprio percorso terapeutico può diventare un alleato prezioso per la salute e il recupero psico-fisico.
L’inziativa è sostenuta dal personale di reparto, da Antigone APS e dalla Biblioteca Universitaria, con la speranza che sempre più donatori di libri possano aiutarci a concretizzare il Progetto.
E’ necessaria la prenotazione qui