L'Associazione Bergamasca Stomizzati vuole far conoscere a tutti alcune problematiche dei portatori di stomìa, in particolare mandare il messaggio di come sia possibile vivere in salute dopo l'apertura chirurgica del colon sulla superficie dell'addome. Questa situazione viene percepita, infatti, spesso in malo modo, con effetti psicologici che richiedono una particolare attenzione per riprendere la vita sociale normale.

L'associazione ha pensato che per affrontare il tema con serenità, superando l'ansia dei primi mesi con la stomìa, possa essere una riabilitazione fisica e psicologica, coinvolgendo stomizzati, familiari ed amici. Il teatro sul tema può essere un valido supporto per mostrare i lati positivi dopo la paura del male.

L'associazione ha lanciato una call a tutte le compagnie teatrali o ai singoli attori e attrici, per tradurre in un testo teatrale l'intreccio di alcune testimonianze raccontate da chi già porta la stomìa e  farne uno spettacolo. 

L'Associazione si impegna a fornire brevi storie sul percorso fatto attraverso i sintomi, la malattia, la guarigione e la vita normale portando un buco sull'addome. Sono racconti veri, con momenti di ansia, paura, buio davanti, ma che finiscono con la gioia dello stomizzato e della sua famiglia di una guarigione attraverso la stomìa accettata appieno, riprendendo il proprio lavoro normale e svolgendo le attività sportive preferite.

Gruppi teatrali e di attori professionisti e non, possono inviare le proprie idee o proposte all'assocazione, per concordare le modalità di lavoro e allestire una serie di spettacoli nella bergamasca e fuori, mettendo a disposizione fondi per eventuali spese.

Per informazioni e dettagli sul progetto, contattare: Walter Belingheri - 3396962955