Facce da copertina: testimonianze dirette di giustizia riparativa
Le narrazioni che leggerete nel libro sono testimonianze dirette di persone che, a vario titolo, hanno scritto di giustizia riparativa. Sono ragazzi e adulti impegnati ad affrontare procedimenti penali, sono i loro educatori, psicologi, sono gli Enti che guidano queste persone nel loro percorso, sono Associazioni che le accolgono nelle loro attività di volontariato, Centri di formazione.
Ventun autori: ventun persone che si sono messe in gioco. Qui troverete le storie di chi si ripara e di chi aiuta a ripararsi e intanto cresce, come persona, come Ente, come relazione. Sono storie di azioni compiute, di vissuti, di percepiti, di sentiti. Chi ha scritto, ha voluto provare ad entrare nella propria comunità, avvicinandola attraverso le parole della giustizia riparativa. Per “far capire”, per “riscattarsi”, per “far vedere che siamo persone e non solo il reato che abbiamo commesso”, perché “gli sbagli si possono correggere”, perché “le persone possono anche cambiare”. Per promuovere il significato dell’accoglienza.
“Cosa vi siete portati a casa da questa esperienza di scrittura?” Soddisfazione, sfogo, cambiamento, vuoto, libertà, consapevolezza, realizzazione, rimpianto, informazione, elaborazione, condivisione.
Parole intraviste, riflettute, zittite, lasciate riposare e poi, non senza fatica, scritte (in parte). Questo libro è uno spazio per dire quelle parole. Perché chi ha le parole per dire, ha il potere di far conoscere, ha anche il potere per fare, per dare un nome al reale e una forma alle cose.
Facce da copertina: testimonianze dirette di giustizia riparativa – libro versione digitale
Il libro è suddiviso in tre parti:
- Messi alla prosa – scritture del 2019 generatesi all’interno del progetto Milone 2.0, come azione di sensibilizzazione alla comunità su tematiche inerenti alla giustizia riparativa. Chi scrive sono gli Enti che accolgono le persone a ripararsi
- Non giudicarmi dalla copertina – il laboratorio, finanziato dal progetto #mediAzioni, è rivolto a sei minori e ai loro tre educatori, insieme, nello stesso cerchio a guardarsi e conoscersi un po’ di più, capirsi un po’ di più, un po’ comprendere le reciproche difficoltà ed anche mancanze. Ognuno ha raccontato di sé. Non tutti i ragazzi padroneggiano egregiamente la lingua italiana, ma i racconti non sono stati appositamente corretti per non inficiarne in alcun modo il contenuto; li troverete inoltre firmati con pseudonimi o iniziali puntate
- Puzzle di vita, il nostro posto nel mondo – sempre come azione del progetto #mediAzioni, hanno partecipato al laboratorio di scrittura cinque adulti ed una psicologa che li ha accompagnati. Ancora tutti nello stesso cerchio, ognuno con il suo ruolo e una storia diversa, a mettersi in gioco in ugual modo.
Le riflessioni emerse nei racconti, sono il cuore della relazione conclusiva di Mario Schermi, formatore della Direzione generale della formazione del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità.
Il progetto #mediAzioni nasce dalla collaborazione tra l’ente capofila Comune di Mantova e l’Associazione Libra Onlus, Alce Nero Società Cooperativa, Hike Società Cooperativa e CSV Lombardia Sud. #mediAzioni prende le mosse dall’analisi dei punti di forza, delle criticità e dei risultati delle precedenti progettazioni in area sociale e penale a cui il consorzio di partner ha partecipato, pertanto si pone in un’ottica di continuità pur presentando aspetti di innovatività legati al coinvolgimento di un nuovo target, “la persona offesa dal reato” e all’obiettivo primario, la “promozione di condotte e percorsi di riparazione del danno”.
L’obiettivo generale è diffondere una cultura della riconciliazione, rafforzando il senso civico nella comunità e concorrendo al contenimento dell’allarme sociale tramite azioni di prevenzione per cercare soluzioni pacifiche ai conflitti sociali. Tramite #mediAzioni si intende incentivare l’inclusione sociale degli autori di reato, la tutela delle vittime, anche secondarie, la creazione di occasioni e percorsi di giustizia riparativa, inclusa la mediazione sociale e penale.