Cuore Visconteo: i risultati del primo anno di attività
Emergono con sempre più frequenza richieste di aiuto complesse e difficili da risolvere nel breve periodo. Non si tratta solo di povertà economica, ma di vulnerabilità sociale legata spesso a un disagio relazionale
Ogni giorno salgono alla ribalta storie di fatica e sofferenza di tante famiglie che denunciano l’emergere di un ventaglio di nuove vulnerabilità.
Una fotografia non nuova per le organizzazioni di Terzo settore che, con il loro l’impegno quotidiano in prima linea, lanciano l’allarme sull’avanzare di fragilità in forme finora inedite e frutto della crisi economica che ha investito il nostro Paese dopo la pandemia.
Territori e comunità caratterizzate fino a ieri da un benessere diffuso stanno oggi conoscendo – in una “società liquida”, come direbbe il sociologo Zygmunt Bauman – fenomeni di vulnerabilità, precarietà e incertezza allarmanti. Nonostante un reddito netto medio delle famiglie lombarde di quasi 36mila euro, l’area urbana di Milano registra alcune sacche dove emergono fenomeni di povertà sommerse a cui nessuno dà risposte.
Il progetto Cuore Visconteo
Su questo manifestarsi di nuove forme di precarietà Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana ha promosso il progetto “Cuore Visconteo”, in collaborazione con un’ampia rete di partner e sostenitori tra cui anche CSV Milano (il cui ruolo è quello di management di rete), per un welfare territoriale contro la povertà economica, educativa, sanitaria, alimentare e di aiuto alla formazione e all’inserimento lavorativo nei comuni del territorio del Sud Milano. Ma anche per favorire la coesione sociale, ricomporre le fratture sociali, ridurre le disuguaglianze, costruire comunità coese e solidali e dare così al territorio un volto nuovo. Infatti, su un campione di 42 famiglie con figli minorenni è stato rilevato che il 35% vive una situazione di povertà recente mai affrontata prima. Il 40,5% non ha risorse per l’acquisto del cibo e il 28,6% non può far fronte alle spese sanitarie. Mentre il 45,2% è in arretrato sul pagamento delle rate d’affitto e la stessa percentuale di famiglie dichiara di essere in ritardo anche sul pagamento delle utenze elettriche e di gas. Di conseguenza il 26,2% non può affrontare spese impreviste e, infatti, il 66,7% ha debiti e di questi il 19% è oggetto di provvedimenti giudiziari legati alla situazione debitoria. Unico sostegno per il 48,5% la famiglia allargata composta da: 40,6% persone amiche; 56,2% organizzazioni non profit e 45,5% servizi sociali.
I risultati in un anno di attività
Cuore Visconteo mobilita i singoli e la comunità, potenziando le risorse e le competenze delle famiglie in difficoltà e dei giovani, realizzando iniziative di sensibilizzazione e di promozione culturale, offrendo occasioni di partecipazione e cittadinanza attiva.
Il progetto, a un anno di attività, ha accompagnato 58 nuclei familiari in percorsi di vita. Sono invece 909 le famiglie che hanno ricevuto aiuti alimentari, per un valore di oltre 220mila euro. Un’altra macro-categoria di attività punta, inoltre, all’emancipazione sociale e personale del beneficiario attraverso l’attivazione di forme di responsabilizzazione e di coinvolgimento. Rientrano in tale cluster le attività di consulenza e orientamento alle famiglie in difficoltà economica attraverso incontri di educazione finanziaria per gestire le risorse e pianificare il risparmio. Un altro capitolo riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro: 25 persone hanno trovato un’occupazione stabile, 46 hanno ricevuto una formazione e 15 hanno partecipato ai percorsi di orientamento. In tema casa, c’è stato un accompagnamento e un supporto qualificato alle persone interessate alla misura di contributo all’affitto per i nuclei con difficoltà abitative. Un altro filone di iniziative, invece, si è concentrato sull’istituzione dell’infermiere di comunità e delle attività comunitarie di promozione della salute tramite accordi con centri medici per l’accesso gratuito o agevolato a prestazioni specialistiche, anche attraverso il meccanismo della visita sospesa. Infine tra le azioni promosse numerosi i laboratori educativi e socializzanti organizzati a cui hanno partecipato 240 genitori e 153 bambini.
Con l’avvio della seconda annualità, Cuore Visconteo rafforza l’équipe socio-psicopedagogica con 17 operatori sociali con competenze e ruoli differenziati: un coordinatore, due assistenti sociali, tredici educatori e uno psicologo. Il team parteciperà a incontri mensili di supervisione, condotti da un pedagogista.
«Oggi c’è una pluralità diversificata di povertà – afferma il presidente di CSV Milano Andrea Fanzago -. È sempre più diffusa la fragilità occupazionale, la casa per tanti è un bene insostenibile, aumenta il disagio degli anziani e peggiorano le condizioni di vita degli emarginati. In sostanza, cresce la multi problematicità delle persone, con storie di vita complesse che coinvolgono l’intera famiglia. E purtroppo un numero sempre maggiore di persone, cominciando dalle difficoltà economiche, arrivano a sperimentare la marginalità e, di conseguenza, la perdita di senso e di ragione di vita». E aggiunge: «Ma anche il Terzo settore non sempre è preparato ad affrontare queste difficoltà con risposte efficienti ed efficaci: un po’ perché aumentano le situazioni di bisogno, un po’ perché cambiano le problematiche, un po’ perché si alzano i livelli di complessità e specializzazione». Come uscire, dunque, da questo labirinto? «Appare necessario – continua il presidente di CSV Milano – aprire un dialogo più stretto fra mondo del Terzo settore, istituzioni locali e imprese in una prospettiva di sussidiarietà e solidarietà, allo scopo non solo di incrementare la capacità di intercettare le varie situazioni di povertà del territorio, ma anche prevedendo l’adozione di nuovi approcci, più attenti alla dimensione domiciliare e territoriale degli interventi. Insieme occorre costruire modelli di partecipazione delle politiche sociali condivise, puntuali ed efficaci. Perché, se è vero che, grazie all’azione dei volontari, conosciamo bene i volti delle persone e delle famiglie che sono scivolati giù attraverso le maglie troppo strette della rete di protezione sociale, in seguito alla perdita del lavoro, o di un reddito troppo limitato, oppure a un lavoro precario; è altrettanto vero che la rete della solidarietà, dell’altruismo e della gratuità è il principale salvagente che permette a queste persone e famiglie di non annegare del tutto nel mare della crisi. Oggi infatti emergono anche i cosiddetti lavoratori poveri, quindi non è più solo un problema occupazionale».
A proposito di Cuore Visconteo
Cuore Visconteo ha come obiettivo la costituzione di una rete solidale contro le povertà delle famiglie con figli minorenni nell’ambito alimentare, educativo, sanitario, economico e il sostegno alla formazione e al lavoro. Attraverso un approccio sperimentale e integrato alle nuove e complesse emergenze sociali, il progetto interviene grazie al lavoro dei partner di programma, con gli operatori più prossimi al bisogno e le conoscenze ed esperienze specifiche nelle diverse aree di azione. Cuore Visconteo intende aggregare e rafforzare sempre più la collaborazione, la condivisione di competenze e risorse per la creazione di un modello di welfare con un forte radicamento territoriale in grado di attivare la comunità e rappresentare un esempio virtuoso di integrazione tra privato sociale, pubblico, imprese e cittadini.
La rete solidale di Cuore Visconteo
Cuore Visconteo è un programma promosso da Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana.
Coordinamento delle attività: Progetto Mirasole Impresa Sociale.
Partner: Progetto Arca, Croce Rossa Italiana – Comitato dell’Area Sud Milanese, Caritas, Banco Alimentare della Lombardia, Banco Farmaceutico, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, CSV Milano, ACLI Milanesi, Arti e Mestieri Sociali, Spazio Aperto Servizi, Marta, Pratica.
Partner istituzionali: Ambito Distrettuale Visconteo Sud Milano, Regione Lombardia – ATS Milano Città Metropolitana, Comune di Rozzano, Comune di Pieve Emanuele, Comune di Opera, Comune di Locate di Triulzi, Comune di Lacchiarella, Comune di Zibido San Giacomo, Comune di Basiglio.
Partner tecnico: Codici
Sostengono il progetto: Fondazione Cariplo, Unione Buddhista Italiana, Fondo Manfredo Manfredi, Fondazione Peppino Vismara, Kia
Patrocinio: Assolombarda
Il ruolo di CSV Milano
CSV Milano: management di rete, infrastrutturazione sociale, cura dei processi e dei flussi interni al partenariato ed esterni, coinvolgimento e facilitazione di reti attive e attivabili.
Informazioni
www.cuorevisconteo.it