Dal 17 settembre al 9 ottobre 2022 l’Associazione “Asociacion de Artesanos don Bosco” in collaborazione con l’Associazione Don Bosco 3 A “Operazione Mato Grosso” e l’Arsenale e con il patrocinio del Comune di Iseo, organizza un’ “Esposizione di mobili di artigianato e solidarietà”. L’iniziativa si terrà negli spazi espositivi della Fondazione Arsenale in vicolo Malinconia, 2 a Iseo (Bs).

L’esposizione Design Artigianato e Solidarietà presenta le opere (mobili e arredi) realizzate in Perù dai giovani artigiani della Asociacion de Artesanos don Bosco nelle missioni dell’Operazione Mato Grosso ed è una finestra dalla quale vedere lo scopo di tutta l’O.M.G., ovvero aver dato un’opportunità a tanti ragazzi tra i più poveri, che adesso sono artigiani che hanno deciso di vivere sulle Ande per guadagnarsi da vivere col proprio lavoro e che a loro volta aiutano la gente più povera di loro.

La rete di solidarietà che attraversa gli oceani e abbraccia popoli lontani e diversi, mettendo in moto energie e iniziative benefiche, ha origini lontane. Cominciò tutto nel 1979 grazie a un padre salesiano originario della Valtellina, Ugo De Censi, che nella sua missione di Chacas, in Perù, diede vita a una scuola d’arte gratuita aperta a tutti i ragazzi poveri e orfani, con l’obiettivo di favorire la loro specializzazione in falegnameria, intaglio e scultura. I ragazzi accorrevano a frotte per cogliere un’occasione unica di promozione umana e professionale, tanto che ben presto nacquero nuovi indirizzi: restauro, pittura, vetrate, vetrofusione, scultura in pietra, sbalzo, cesello e mosaico. Non solo: vennero aperte anche scuole femminili per il ricamo, la maglieria e i tappeti.

Oggi la Asociacion de Artesanos don Bosco sostiene il lavoro di circa 400 artigiani e artisti che vivono disseminati in 20 diverse missioni sulle Ande. I loro manufatti di arte sacra, realizzati dagli anni ’90 a questa parte, hanno spesso abbellito chiese di paesi e continenti diversi, dal Perù agli Stati Uniti, fino in Italia.

Attualmente le missioni totali dell’O.M.G. in America Latina sono 92 dove operano circa 400 volontari permanenti che lavorano gratuitamente. I volontari presenti a questa esposizione si fanno carico di far conoscere tutte le opere realizzate e ne promuovono la vendita per dare continuità al lavoro; allo stesso tempo garantiscono che tutto il ricavato ritorni alle missioni.

Acquistare un mobile, una scultura, un tappeto, è un gesto di solidarietà ma è anche un’opportunità di possedere un pezzo di grande pregio artistico ed umano.