Questa personale di Rosanna Moretto fotografa un momento significativo del percorso di un’artista: uno snodo, un’occasione per trarre qualche bilancio, un motivo per intravedere nuovi approdi.

I giardini rigogliosi di colori e di linfe vitali (quasi una personalissima Giverny), le marine in cui protagoniste diventano le scaglie di luce e l’indefinibile confine fra cielo e acqua, le vibranti rifrazioni del firmamento che si riflettono sulle tele di Rosanna Moretto dicono di uno slancio creativo, di un empito vitale, di un appassionato corpo a corpo con tavolozza e pennelli. 

È comune a molti artisti la storia di Rosanna Moretto: passione fin da giovane per la pittura, prima autodidatta poi con la sapiente guida di Giuseppe Gallizioli, sperimentazioni con i colori (con preferenza per quelli a olio, ma anche qualche acquerello e pastello), esercitazioni nella copia di opere di autori famosi. 

Le opere esposte all’AAB - scrive Dino Santina nella introduzione - rappresentano una significativa antologia della sua produzione e sono un’occasione di rendere pubblico il suo impegno che spazia dalla valorizzazione della tradizione fino al lavoro di ricerca, innovazione, sperimentazione.  Incontra un giardino e ce lo ripropone oltre un cancello o accanto a un ruscello, si imbatte in un glicine o in un roseto e ce li restituisce quasi a narrare di spazi fuori dal tempo o dentro la serenità di una scena bucolica.

Un’altra fonte di ispirazione per la Moretto è il mare: l’alba, il tramonto, i riflessi, la luce.  I colori si fanno più delicati, attraverso linee e molteplici tonalità raggiunge una efficacia espressiva che emana, per dirla con Alda Merini, la bellezza che non potrà cessare.

 Impressionismo azzurro, in tutte le sue gradazioni dal blu scuro al celeste che diventa luce bianca e illuminante, caratterizza, invece, il ciclo pittorico che ritrae cielo e stelle, danze, bagliori, luci e polveri dell’infinito. 

La forza espressiva di questa pittrice non si limita a ritrarre fiori, mare, cielo, lei scava dentro, forse vuol scavare anche dentro di noi. 

Inaugurazione della mostra sabato 8 ottobre 2022 alle ore 17 in vicolo delle stelle, 4 Brescia