Arriva a Cremona SmartBus, l’iniziativa di Huawei e Parole O_Stili per promuovere maggiore consapevolezza sulla sicurezza digitale
A partire da martedì 7 marzo fino a giovedì 9 marzo, la città di Cremona ospiterà – presso Piazza della Libertà – la terza tappa in Lombardia di “SmartBus”, un progetto di Huawei e Parole O_Stili che offrirà, nelle mattinate dei giorni prescelti, sessioni gratuite di formazione a oltre 500 studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado di Cremona che hanno aderito all’iniziativa, con l’obiettivo di stimolare un adeguato livello di consapevolezza personale sul tema della sicurezza in Internet e sulle opportunità e i rischi legati all’utilizzo degli strumenti digitali.
Nel pomeriggio degli stessi giorni, l’aula itinerante di Huawei e Parole O_Stili, accoglierà anche tutti i cittadini che volessero migliorare le loro conoscenze sui temi della cybersecurity, della privacy e dell’utilizzo degli strumenti digitali con test di valutazione del loro livello di consapevolezza e di percorsi formativi simili a quelli rivolti alle scolaresche ma rielaborati per utenti adulti.
Il percorso del progetto SmartBus – patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Cremona, e dall’associazione di categoria ASSTEL, con la partnership tecnica di FASTWEB, SpazioUau, G2EVENTI e EventRent – è iniziato a Torino lo scorso 6 febbraio. All’interno del bus è presente un’aula interattiva mobile attrezzata con dispositivi digitali. Su SmartBus saranno presenti tutor che avranno il compito di creare un ambiente di apprendimento coinvolgente, interattivo e divertente, utile affinché ragazzi e ragazze possano relazionarsi attraverso attività che simulano situazioni potenzialmente rischiose come richieste di condivisione di dati o foto.
All’insegna del motto #CYBERSICURIABORDO, la formazione offerta dal programma SmartBus renderà gli studenti e le studentesse capaci di meglio discernere quali risorse online sono adeguate alla loro età e più consapevoli delle diverse misure protettive da adottare per proteggersi in rete. Le scolaresche impareranno inoltre a navigare online con la stessa cautela che utilizzerebbero nella vita reale e a segnalare immediatamente qualsiasi contatto inappropriato a un insegnante o a un genitore. Le insidie presenti in rete per i giovanissimi sono numerose. Sempre nel 2022 la Polizia Postale e delle Comunicazioni e i Centri Operativi Sicurezza Cibernetica hanno registrato un aumento dei soggetti (persone o siti web) individuati e deferiti per reati connessi ad abusi tecnomediati a danno di minori. In particolare, l’adescamento online ha coinvolto maggiormente la fascia dei pre-adolescenti (10-13 anni). Mentre i casi di cyberbullismo, in leggera diminuzione, hanno interessato principalmente la fascia di età 14-17 anni.
“Dal 2020 L’Amministrazione Comunale ha deliberato l’adesione al Manifesto della Comunicazione non ostile condividendo il più ampio progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole promosso dall’associazione Parole O_Stili, assumendosi non solo l’impegno di osservare e diffondere i principi del Manifesto, ma anche di promuovere momenti di formazione e sensibilizzazione ad hoc, con l’obiettivo di contrastare l’odio in rete e sostenere un uso consapevole del linguaggio da parte di tutti chi ricopre cariche pubbliche o istituzionali, dei cittadini, per costruire una comunità attenta, partecipativa e rispettosa. In questi anni abbiamo sviluppato diverse attività con l’Associazione Parole O_Stili con un lavoro trasversale che ha interessato lo Sportello Antidiscriminazioni del Settore Politiche Sociali e il Settore Politiche Educative. Abbiamo dunque aderito con interesse al progetto Smart Bus che affronta un tema importante quale una maggiore consapevolezza, in particolare tra i ragazzi, sulla sicurezza digitale”, dichiarano l’Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola e l’Assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane, Maura Ruggeri.
“Con entusiasmo abbiamo intrapreso questo percorso che ci offre, ancora una volta, la straordinaria opportunità di poter stare al fianco di tantissimi ragazzi e ragazze, di insegnanti e di cittadini per aiutarli ad acquisire un’adeguata consapevolezza sull’utilizzo degli strumenti digitali. Un‘occasione speciale che ci permette di portare i 10 principi del Manifesto della Comunicazione non ostile in giro per l’Italia, con la speranza che il prossimo anno possano essere raggiunte anche tante altre regioni. La partnership si arricchisce anche della speciale presenza della Polizia Postale che, in alcune tappe del tour, sarà a bordo del bus per mettersi in dialogo diretto con le nuove generazioni. Tre realtà diverse e una sola parola d’ordine: cybersicurezza” – ha dichiarato Rosy Russo, Presidente dell’Associazione Parole O_Stili.
Per maggiori informazioni su Huawei SmartBus è possibile visitare la pagina web dedicata (https://huawei.eu/what-we-do/smartbus) mentre per rimanere aggiornati sulla tappa cremonese è possibile seguire il profilo facebook dello Sportello Antidiscriminazioni del Comune di Cremona (https://www.facebook.com/DirittixTuttiCremona/)