21 marzo, Libera sceglie Milano per onorare la memoria delle vittime di mafia
Il 21 marzo si celebra la ventottesima Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Per la rete di Libera è una giornata che costituisce un punto di arrivo e di ripartenza, in cui dare spazio anche alla denuncia della presenza di organizzazioni criminali e di connivenze con politica, economia e massoneria deviate. Per questo anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con le iniziative e le manifestazioni promosse da Libera “verso il 21 marzo”.
“È possibile” è lo slogan della Giornata 2023, che vuole far riflettere su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. “La parola ‘possibile’ deriva da ‘potere’ – spiegano i promotori – e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. In un momento storico in cui le difficoltà sono numerose, con la crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e la vulnerabilità politica internazionale provocata dalla guerra, abbiamo il dovere di indicarci insieme la strada, di dirci dove può e deve portarci il nostro impegno comune”. “Sappiamo che è possibile superare questa fase se a metterci in gioco siamo tutti, insieme: solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà”.
Per questa edizione Libera ha scelto Milano, un’altra città del Nord dopo Padova nel 2019. Da qui partirà il corteo nazionale che accoglierà partecipanti da ogni parte d’Italia, “per catalizzare le energie di quanti vogliano impegnarsi per la salvaguardia della democrazia, per la costruzione di orizzonti di giustizia sociale, avverso le mafie e la corruzione. – dicono i promotori.
Milano e la Lombardia sono state scelte perché sono da sempre un territorio considerato fecondo per le mafie e la corruzione, per l’importante movimentazione di denaro derivante dall’industria e dalla finanza. “Contemporaneamente però, – spiegano – è importante sottolineare che siamo in presenza di un contesto capace di reagire a queste forme di insediamento, promuovendo pratiche civiche e istituzionali di risposta, di riscatto, di restituzione sociale del maltolto”.
PROGRAMMA
Lunedì 20 marzo
- ore 15.00 Assemblea dei familiari presso l’Università Statale di Milano (porte chiuse)
- ore 18.00 Veglia ecumenica presso la Basilica di Santo Stefano Maggiore
Martedì 21 marzo
- ore 8.30 Ritrovo e Inizio concentramento dei partecipanti Corso Venezia
- ore 9.00 Partenza del corteo
- ore 10.30 Arrivo dei partecipanti e dei familiari delle vittime innocenti delle mafie a Piazza del Duomo
- ore 10.45 Saluti del Presidente di Avviso Pubblico
- ore 11.00 Lettura dei nomi delle vittime delle mafie dal palco
- ore 11.45 Intervento conclusivo di Luigi Ciotti
- ore 14.30/17.00, inizio dei 15 seminari di approfondimento e delle proposte dedicate ai gruppi/scuole