Récital di canzoni francesi, La musique des mots
Le iniziative proposte dall’Associazione culturale L’Officina delle Buone Idee in occasione della Giornata internazionale della Donna e della Giornata mondiale della poesia si concluderanno con il récital di canzoni francesi, La musique des mots, eseguito da Elisabeth Nosotti (voce) e dal M° Pietro Malaspina (pianoforte).
Sabato 1 aprile ore 21,00, presso il PoloCivicoCulturale di ValleCima, Cigognola, dove sarà ancora possibile visitare la mostra fotografica Danza! di Lorenzo Callerio.
Tra letteratura e musica è sempre esistito un intenso rapporto: i “lirici” greci, fra il VII ed il VI secolo a.C., ricorrevano al canto o all’accompagnamento di strumenti musicali nel declamare le proprie poesie, addirittura scrivendo, oltre alle parole, anche la melodia. E cos’era il canto gregoriano se non preghiera in musica? E la “chanson de gestes” e le ballate trobadoriche cos’erano se non poemi espressi in versi con accompagnamento musicale? E anche quando la musica smise di accompagnare effettivamente i versi, questi conservarono comunque l’esplicito riferimento ad essa: pensiamo alla Commedia di Dante Alighieri, suddivisa in “canti”. E ancora alle ballate e canzoni composte da Francesco Petrarca e raccolte nel “Canzoniere”.
Quanto stretto è, dunque, il legame tra parola e musica? È vero che la poesia raggiunge il suo apice quando il poeta è consapevole degli aspetti musicali delle parole usate? È possibile, quindi, sostenere che, al di là delle rime e della metrica, la Poesia sia la Musica delle parole?
Forse è questo che i moderni cantautori hanno compreso e che cercano di insegnare anche a coloro che magari non leggono poesie, ma ascoltano canzoni.
E allora perché la “musique des mots”? Perché i primi cantautori furono i francesi, a cominciare dagli anni 30/40 del secolo scorso: Charles Trenet, Gilbert Bécaud, Edith Piaf, Jacques Brel, George Brassens, Charles Aznavour…
“Tra il mondo della canzone e l’universo della Poesia, c’è un angolo blu dove le parole si incontrano per scegliere il loro destino”. (Roberto Sironi).
In questo “Angolo blu” Elisabeth Nosotti e Pietro Malaspina ci aspettano per condurci lungo un percorso fatto di musica e parole, alla scoperta di quanto parole e musica ci vorranno rivelare.
Elisabeth Nosotti, Soprano. Ha studiato tecnica di canto lirico con il soprano Silvia Alesina ed ha partecipato a seminari nell’ambito del Percorso di Formazione in Metodo Funzionale della Voce di Gisela Rohmert, sotto la guida del Musicologo e Tenore M.° Mario Giaccoboni. Con il Gruppo Teatrale “Amici di Talìa” ha interpretato, nel ruolo principale, “Le donne e la guerra” liberamente tratta dalla “Lisistrata” di Aristofane, con musiche originali del M.° Maurizio Dagradi. Come solista ed in duo con il Tenore M° Ennio Bellani partecipa spesso ad intrattenimenti musicali di vario genere (dalla lirica, all’operetta, alle romanze e canzoni del primo Novecento, alla canzone classica napoletana). Dal luglio 2014 collabora stabilmente con l’Orchestra Mandolinistica Estudiantina Vogherese, nel repertorio classico napoletano.
Pietro Malaspina, Pianista. Si è diplomato in canto e pianoforte presso la Civica Scuola di Musica “Vittadini” di Pavia ed ha seguito, successivamente, corsi di alta specializzazione in composizione e direzione d’orchestra. Dopo aver partecipato, come baritono, ad allestimenti teatrali ed operistici presso diversi teatri, ha privilegiato l’ambito pianistico, sia come interprete, sia come compositore. Insegna pianoforte presso le sedi del GAM (Gruppo di Attività Musicale) “Antonio Cagnoni” di Godiasco. È socio e collabora stabilmente come pianista accompagnatore con l’Associazione Musicale “Amici dell’Arte San Martino Siccomario” fondata e presieduta dal Tenore M° Ennio Bellani. È, inoltre, valente organista ed ha al suo attivo diverse composizioni per pianoforte ed organo.
Informazioni: L’Officina delle Buone Idee Piazza d’Europa Unita 1 – Valle Cima 27040 Cigognola | pagina Facebook