ASC Oglio Po – Progetto “Non solo parole”
“Non solo Parole” è un Progetto sperimentale la cui onda lunga tocca ed abbraccia i vari angoli della sfera sociale che affonda le proprie radici nell’ascolto e nella divulgazione e coinvolge tutto il distretto viadanese dell’Oglio Po, una terra tra due fiumi che, come una “Mesopotamia” moderna e padana presenta sfaccettature con peculiarità e punti di connessione che porta ad interagire Associazioni, enti e persone in un flusso di informazioni ad ampio spettro. Sono stati realizzati 150 incontri nei dieci comuni che fanno parte del distretto, coinvolgendo 250 persone tra Istituzioni, Associazioni e Cittadini.
“Abbiamo cercato di pensare alla Comunità non in termini di problemi da risolvere, ma condividendo i pensieri in merito ai bisogni, alle risorse e alle reti che possiamo attivare”, dice Daniele Goldoni, il Facilitatore di processi di Comunità incaricato da ASCOP, “In questo modo si supera la logica del binomio Problema/Servizio e si passa dalla società delle prestazioni a quella delle relazioni, in cui tutti, nessuno escluso, possiamo fare la nostra parte e siamo parti interdipendenti di qualcosa di collettivo: tessere di un mosaico che solo unite rivelano una figura magnifica e complessa”. Tutto ciò ha significato pertanto attivazione e condivisione e ha dato risultati concreti. Sono proprio i cittadini che hanno partecipato a raccontarli, nei tanti video che sui canali social del progetto hanno dato conto sia delle attività che del significato che per ciascuno ha il concetto di Comunità.
Alessandra Mariotti, presidente dell’associazione Micromacchina di Bozzolo dice: “Nel nostro paese Non solo parole ha messo in contatto quindici associazioni che prima non avevano mai collaborato insieme. Ciò ha facilitato il nostro progetto di realizzazione di una web radio di Comunità gestita dai bambini e dai giovani.” Sempre a Bozzolo, il progetto ha raccolto i bisogni dei genitori della Scuola Secondaria di Primo Grado e li ha fatti dialogare con l’Amministrazione Comunale così da progettare e realizzare insieme un doposcuola pomeridiano per i ragazzi.
Chiara Poli, Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Dosolo, racconta che “il percorso nel nostro territorio ha unito i comuni di Pomponesco, Dosolo e le Frazioni Nord di Viadana, coinvolgendo una quindicina di realtà associative che hanno collaborato a iniziative e momenti di confronto. Alcune di queste associazioni hanno poi lavorato in maniera condivisa a un Progetto di Comunità da candidare a un bando di finanziamento”.
Marisa Pizzamiglio, di Rete Rosa Viadana, riporta di quanto oramai Non solo parole funga da incubatore per iniziative e da punto di incontro per cittadini, Istituzioni e Associazioni che si incontrano mensilmente per programmare e realizzare eventi. Il più recente è stata la rassegna “Sotto lo stesso cielo”, ciclo di cene interculturali organizzate insieme alle comunità Ghanese e Ivoriana, Indiana e Messicana.
Sempre Daniele Goldoni ricorda: “un vero e proprio modello di ciò che può fare questo progetto riguarda il territorio di Commessaggio. Qui, Comune, Associazioni e Cittadini hanno seguito un percorso che ha portato un gruppo di genitori alla riapertura volontaria dell’oratorio, costruendo così insieme ai bambini e ai ragazzi opportunità di aggregazione che prima non avevano”.
“Non solo Parole è dinamismo, profondità e voglia di limare i propri limiti, di aumentare il volume delle intenzioni e portarle allo status di “Fatti” perché la parola ha forza e peso, ma deve avere un seguito concreto nella sfera dell’agire. Tutti i Comuni legati ad ASCOP hanno dato il proprio contributo a “Non solo Parole” e questo è già un primo risultato che spinge a cercare continuità in un progetto che diventa sempre più tangibile nella realtà.