D(i)ritti al cinema
Associazione Aiuto Donna – Uscire dalla Violenza Onlus, Cooperativa Sirio, Associazione La Svolta, Coop Lombardia e CSV Bergamo ETS si sono uniti nel progetto "25 novembre tutto l'anno" per realizzare iniziative di sensibilizzazione continua sul tema del contrasto alla violenza di genere, per mantenere alta l'attenzione sul tema durante tutto l'anno, amplificando il richiamo alla consapevolezza pubblica dalla data simbolica del 25 novembre fino al suo anniversario l'anno successivo.
All'interno di questo percorso trova spazio D(I)RITTI AL CINEMA, la rassegna di film e dibattiti per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e di genere giunta quest’anno alla terza edizione. Il via venerdì 13 ottobre a Bergamo presso l’Auditorium in Piazza Libertà con la proiezione del film Un altro me di Claudio Casazza (2016), un docufilm realizzato all’interno del carcere di Bollate con un gruppo ‘sex offenders’ e con gli psicologi dell’Unità di Trattamento intensificato del CIPM, primo esperimento in Italia di prevenzione della recidiva per reati sessuali. Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 3 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Mapello (in piazza Sasbach,4) con la proiezione del film Anche io di Maria Schrader (2022): il film, esplora l'inchiesta realmente avvenuta, non senza difficoltà dinanzi alla difficoltà delle vittime di denunciare i propri aggressori, condotta da due giornaliste newyorkesi circa gli sugli abusi sessuali perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, destinate a lasciare il segno e a scatenare il movimento #MeToo. Segue venerdì 10 novembre, a Trescore Balneario, presso il cinema teatro nuovo, in via Locatelli, 104, la proiezione del film Un altro domani di Silvio Soldini (2023): il documentario indaga le dinamiche psicologiche e socioculturali da cui ha origine la violenza di genere, e su come si possa riconoscerla fin dai primi segnali, per prevenirla. La rassegna terminerà venerdì 24 novembre a Treviglio presso ANTEO spazioCinema in viale Montegrappa, con la proiezione di Creature di Dio di Saela Davis e Anna Rose Holmer (2022), un film che esplora il muro di difesa nei confronti di chi perpetra violenza che può crearsi nel contesto familiare, seguendo le vicende di una madre che prova a salvare il figlio dall’accusa di stupro, assecondando i suoi sentimenti ma tradendo la sua moralità.
Ogni film viene introdotto da un confronto in sala tra professionisti nell’ambito del diritto e della psicologia, nonché tra rappresentanti di associazioni, enti e realtà locali che operano da anni nel contesto della prevenzione, tutela e assistenza delle donne vittime di violenza. L’obiettivo è, in primo luogo, quello di rafforzare la sensibilità del territorio sul tema della violenza contro le donne e di genere esplorato nella sua complessità, nelle diverse sfaccettature, in ambiti culturali che vanno dalle dinamiche familiari a quelle lavorative. In secondo luogo, quello di informare i cittadini dei Comuni coinvolti sulle attività svolte dai centri antiviolenza e dalle reti già attive e attente a promuovere anche un cambiamento culturale. Il progetto ha beneficiato della consulenza degli avvocati Laura Mistrini e Laura Rossoni, nonché di Stefano Rozzoni, promotore culturale che opera nella provincia bergamasca. L’ingresso alle serate è gratuito. L’inizio è previsto per le ore 20.45, con ingresso a partire dalle ore 20.15.
La rassegna gode del patrocinio di: Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Comune di Mapello, Comune di Treviglio, Comune di Trescore Balneario, Collegio dei Sindaci di Bergamo, ATS Bergamo, le tre ASST Bergamasche, le Reti Interistituzionali Antiviolenza di Bergamo e Dalmine, Distretto Bergamo Est e dell’Isola Bergamasca, Centro R.I.T.A. Seriate, Sportello pubblico contro la violenza sulle donne, Centro antiviolenza Sportello Donna Treviglio - Rivolta D’Adda, Consorzio Servizi Val Cavallina.
È inoltre sostenuta da: Aiuto Donna - Uscire dalla violenza Onlus, Consiglio delle Donne Bergamo, Sirio CSF, Coop Lombardia, CGIL, CISL, UIL, Lab 80 Film, Associazione Provinciale Forense, Associazione italiana Giovani Avvocati, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, Soroptimist Club Treviglio Pianura Bergamasca, Associazione La Svolta, la Mimosa Associazione Culturale, Immaginare Orlando, Fondazione Cavellas, Alilò Futuro Anteriore, Cinema Teatro Nuovo Trescore Balneario, Treviglio Anteo Spazio Cinema.
I FILM
Un altro me di Claudio Casazza (2016), docufilm, 84’ Bergamo
Trailer: https://www.lab80.it/unaltrome
Temi: San vittore, uomini maltrattanti
Un anno nel carcere di Bollate con un gruppo di ‘sex offenders’ e con gli psicologi dell’Unità di Trattamento intensificato del CIPM, primo esperimento in Italia di prevenzione della recidiva per reati sessuali. "Un altro me" avvicina i carcerati con discrezione, conoscendoli poco a poco e mantenendo una sensibile distanza dal loro mondo disturbato, distanza che trova espressione visiva nel permanente ‘fuori fuoco’ che li avvolge e che finisce per diventare un velo protettivo sia per loro che per lo spettatore. Lo sguardo va però a fondo e si inoltra all’interno di colloqui di gruppo, laboratori creativi e testimonianze singole, fino alle riunioni a porte chiuse degli psicologi: si scoprono le premesse profonde che hanno mosso le azioni di questi uomini, la narrazione interna che li ha sostenuti e giustificati, gli alibi culturali che hanno permesso loro di esercitare la violenza.
Un altro domani di Silvio Soldini (2023), docufilm, 108’ Trescore
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=9jmwjIcMM7Q
Temi: testimonianze, violenza fisica e psicologica
La violenza sulle donne è un termometro del livello di civiltà raggiunto da un Paese. Il documentario di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi indaga sulle dinamiche psicologiche e socioculturali da cui ha origine questa violenza, e su come si possa riconoscerla fin dai primi segnali, per prevenirla. Mettendo insieme testimonianze delle vittime e degli autori di violenza, e delle figure incaricate di occuparsi del problema (psicologi, criminologi, autorità giudiziarie, avvocati, Polizia di Stato, responsabili dei centri antiviolenza, ecc.), si delinea lo scenario attuale di un fenomeno complesso e atavico, inquadrato anche in una prospettiva storica che ripercorre come in Italia siano mutate la sensibilità e la consapevolezza attorno al tema.
Il docufilm esplora con sguardo lucido le origini della violenza sulle donne e le sue diverse manifestazioni, indicando la strada da percorrere verso la cura e la prevenzione.
Anche io di Maria Schrader (2022), drammatico, 129’ Mapello
Temi: difficoltà di donne che subiscono molestie a denunciare, #metoo
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=OOkX7UBQE-Q
Le giornaliste newyorkesi Megan Twohey (Carey Mulligan) e Jodi Kantor (Zoe Kazan) conducono una scottante inchiesta che contiene rivelazioni sugli abusi sessuali perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, destinate a lasciare il segno e a scatenare il movimento #MeToo, dalla risonanza e dalle conseguenze mondiali.
Tratto dal libro omonimo She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement, pubblicato nel 2019 da Megan Twohey e Jodi Kantor (impegnate qui anche come sceneggiatrici al fianco di Rebecca Lenkiewicz) e che contiene sia i dettagli pubblici sia il dietro le quinte delle inchieste sugli abusi sessuali e le manipolazioni compiute da uomini di potere come Harvey Weinstein, produttore cinematografico e fondatore insieme al fratello Bob della Miramax, in seguito condannato a 23 anni di prigione.
Creature di Dio di Saela Davis e Anna Rose Holmer (2022), drammatico/thriller, 100’ Treviglio
Temi: madri che ‘coprono’ figli violenti
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=jMrgehRQtM4
In Irlanda, in un piccolo villaggio di pescatori, vive Aileen, operaia in una fabbrica che lavora le ostriche pescate dagli uomini della zona. Impegnata a occuparsi del suocero e del piccolino nato dalla figlia Erin, Aileen rinasce quando il figlio Brian torna a casa dopo diversi anni passati in Australia. Intenzionato a riprendere l'attività di famiglia di pescatori d'ostriche, Brian spinge la madre a commettere un furto sul lavoro e per questo si scontra con il padre Con. La vita della famiglia viene ulteriormente sconvolta dall'accusa di stupro a carico di Brian, denunciato dall'ex fidanzata Sarah, ora collega di Aileen. Chiamata a testimoniare, Aileen prova a salvare il figlio, assecondando i suoi sentimenti ma tradendo la sua moralità.
Aileen è una madre archetipica, stagliata contro il cielo irlandese. Aileen vive per gli altri, per l'uomo anziano che cura, per il neonato che coccola, per il marito che sopporta. E quando il figliol prodigo torna all'ovile, lo accoglie senza farsi domande, con affetto e dedizione, arrivando a rubare e a mentire per lui, fino a quando la catena di soprusi su cui si basa il suo stesso mondo proprio grazie a lei non si spezza.
Quando
Dal 13 ottobre al 24 novembre 2023
Promosso da
Associazione Aiuto Donna – Uscire dalla Violenza Onlus, Cooperativa Sirio, Associazione La Svolta, Coop Lombardia, CSV Bergamo ETS
Per iscrizioni
Dove
Bergamo, Mapello, Trescore, Treviglio
Contatti
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