Percorsi di co-progettazione nella sanità: primo incontro tra Asst Lariana, associazioni e CSV Insubria
Un nuovo passo verso buone pratiche per la salute della comunità. La direzione di Asst Lariana ha incontrato, lo scorso 20 ottobre, i rappresentanti del terzo settore che hanno risposto alla manifestazione d’interesse bandita da Asst Lariana e i referenti del CSV – Centro di Servizio per il Volontariato Insubria. Al centro dell’incontro i percorsi di co-progettazione.
“Le basi di questo nuovo percorso saranno innanzitutto le relazioni – ha spiegato il dottor Fabio Banfi – E sarà collaborando e lavorando insieme che potremo costruire modalità giuste e solide per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. Non dimentichiamo che il punto di partenza è la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali con le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità, con un baricentro, quindi, che dall’ospedale è tornato a guardare al territorio e ad identificare il domicilio come primo luogo di cura”.
“La co-progettazione ha come obiettivo migliorare la risposta ai bisogni socio-sanitari dei cittadini e costruire percorsi di formazione e di promozione della salute – ha aggiunto la dottoressa Raffaella Ferrari – Il lavoro con le “reti”, ben rappresentate dagli enti del terzo settore, dovrà realizzare un approccio olistico al paziente, assicurando una presa in carico di tutti gli aspetti della vita, sociali, economici, di relazione, mettendo in sinergia le risorse della persona, quelle della famiglia e quelle delle reti sociali che già interagiscono con il paziente. Questa modalità da un lato obbliga l’istituzione ad uscire da un mero approccio prestazionale e dall’altro impone agli enti del terzo settore un’attenta analisi dei bisogni, dei problemi dei pazienti. Altrettando importante sarà la misurazione dei risultati che si dovrà concretizzare in un miglior livello di salute della comunità”.
L’incontro è proseguito con la presentazione da parte di Luca Masera, coordinatore dell’area organizzazioni del Csv Insubria, delle novità normative introdotte dalla riforma del terzo settore e delle modalità organizzative e procedurali dei percorsi di co-progettazione. “Tutti dovremo dedicare del tempo per leggere i bisogni e lavorare in rete” ha spiegato Masera. Per il Csv Insubria erano presenti, inoltre, il presidente Luigi Colzani e il vice direttore Martino Villani. Nel corso delle prossime settimane verranno organizzati nuovi incontri con le associazioni per cominciare ad avviare la discussione sui percorsi di co-progettazione da realizzare nei Distretti e negli ospedali.