“La previsione dei tempi”: il 17 dicembre il grande evento di Arci ecoinformazioni
Cultura, politica, promozione sociale sono le prerogative della “rivoluzione permanente” del giornalismo partecipato di Arci ecoinformazioni. Intorno ad esse è costruito il grande evento “La previsione dei tempi” in programma domenica 17 dicembre alle 16,30 allo Spazio Gloria in via Varesina 72 Como.
Sarà la Festa di ecoinformazioni con aperitivo bio-solidale gratuito e panettoni offerti da ecoinformazioni. Per i soci Arci la possibilità di ricevere in omaggio Otium 2024 il calendario dei soli dì di festa oltre ai libri di ecoinformazioni.
Tutto ciò prima e dopo i tre videoconcerti curati da Andrea Rosso con, dal vivo, Sandro Tangredi, Massimiliano Lepratti, Bruno Venturini, Laura Matarazzo, Luca Sassi e i Trammammuro. I tre videoconcerti saranno preceduti da una introduzione di Sara Sostini che partirà dalle parole chiave a cui nei suoi trent’anni di attività si è ispirato, e si ispira, tutto il gruppo di econformazioni. In programma anche un intervento di Fabio Cani, sorprese e ospiti speciali (ingresso con tessera Arci).
«Siamo fissati con l’espressione artistica – spiega il curatore Andrea Rosso – questo evento è ormai una tradizione di dicembre a cavallo tra intrattenimento e impegno politico-sociale. Momenti quasi sempre organizzati e prodotti da Trammammuro (“ascensore” in napoletano) la cui cifra stilistica è scrivere musiche originali orientate all’impegno con sceneggiature video».
«I tre video sono legati dal filo rosso del titolo “La previsione dei tempi”, ovvero pescare nel passato per capire che cosa ci succederà. Il primo sarà un lavoro fatto da me ispirato al pittore e disegnatore espressionista tedesco George Grosz che raffigurava gli eccessi della borghesia che portarono all’orrore del nazismo, riferimento che vuole creare un parallelo con gli eccessi di oggi. Accompagnano il video tre musicisti di Altrocanto con violino, organetto e chitarra con repertorio di musica gitana dell’Europa centro-orientale, per evocare le minoranze durante il nazismo.
Il secondo video “Le umanità parallele” è un riferimento alla vita dei quasi 800 milioni di poveri che vivono sul nostro pianeta e che si svolge parallelamente all’altra parte di umanità che prospera nel lusso. Il video è composto da immagini mie e di Gin Angri e vuole rappresentare l’abissale distanza tra le nostre preoccupazioni sull’intelligenza artificiale e la condizione di chi soffre nella povertà. L’accompagnamento musicale è di Luca Sassi e Laura Bernasconi (chitarra e voce) con un repertorio folk americano che vuole essere un richiamo al concetto di protesta.
Infine, il terzo video dal titolo “Il giardino di Antigone”: non è una delle tante rappresentazioni teatrali della famosa tragedia greca. Qui Antigone sopravvive perché da lei germina il concetto di disobbedienza civile: donne iraniane, donne oppresse da uomini, leggi efficaci e leggi criminali, è giusto opporsi a una legge di stato che si oppone a una naturale? Uno spunto del mondo classico per comprendere la disobbedienza dei nostri tempi».
Qui il link a ecoinformazioni per ulteriori approfondimenti: https://ecoinformazioni.com/2023/12/10/verso-il-17-dicembre/