Pnrr e politiche pubbliche, una “corsa ad ostacoli” per il terzo settore
Sono circa 60 le misure di potenziale interesse per il terzo settore previste dal Pnrr, che dovrebbero essere finanziate con oltre 40 miliardi investimenti su molteplici settori di intervento, dall’ambiente alla cultura, sport, istruzione ed inclusione sociale. Un’opportunità di rilancio importante che, con il passare del tempo, si è complicata, rendendo la strada dell’attuazione del Pnrr sempre più articolata e densa di ostacoli per le organizzazioni, che non sono direttamente coinvolte nell’attuazione delle misure, la cui responsabilità resta in capo agli enti pubblici, soprattutto locali.
È questo il tema che fa da sfondo a “Pnrr, promesse da mantenere e miglia da percorrere”, il volume pubblicato nel 2023 da Editoriale Scientifica e curato da Antonello Scialdone, responsabile della Struttura dell’Inapp Economia civile e processi migratori, e da Dino Rinoldi dell’Università Cattolica.
Saranno loro i protagonisti dell’incontro-dibattito in programma il giovedì 22 febbraio, dalle 15.30 presso la sede del Csv Lazio in via Liberiana 17 (tutti i dettagli qui).
L’evento, dal titolo “Pnrr e infrastrutture di welfare: società civile e amministrazione condivisa” è promosso da CSVnet insieme a Libenter, il progetto dell’Università Cattolica che si occupa del monitoraggio sullo stato di attuazione del Pnrr e che si avvale del contributo di un gruppo di lavoro composto da economisti, giuristi e sociologi.
Ad aprire i lavori la presidente di CSVnet, Chiara Tommasini, a cui seguirà un dibattito sui temi del volume che vedrà la partecipazione, oltre ai curatori del libro, di Nadia Linciano (DG Ufficio III Struttura di missione PNRR, Inclusione e coesione/Salute), Alessandro Natalini (Lumsa), Walter Tortorella (Ifel), Francesco Marsico di Caritas Italiana, Paolo Vicchiarello (Unità di missione PNRR-Dipartimento Funzione Pubblica), Paola Caporossi di Fondazione Etica e Marco Ravazzolo di Confindustria.
A moderare i lavori la presidente del Csv Lazio, Cristina De Luca.
I lavori potranno essere seguiti anche online al seguente link
Questo è il modulo di iscrizione per chi volesse partecipare in presenza.
L’iniziativa è anche su Gluo.