Sclerosi Multipla: la rete di assistenza e cura al centro di un convegno
H-open day Sclerosi Multipla il 13 marzo all’ospedale di Sondrio.
Nel primo giorno della Settimana mondiale dedicata al cervello, il Centro Sclerosi Multipla di Asst Valtellina e Alto Lario ha aderito all’iniziativa promossa a livello nazionale da Fondazione Onda per gli Ospedali Bollini rosa organizzando in collaborazione con AISM un convegno aperto al pubblico per illustrare gli aspetti clinici della malattia e i disturbi cognitivi e psicologici correlati e presentare la rete di cura e di assistenza locale.
L’obiettivo primario è informare e sensibilizzare pazienti, caregiver e popolazione, con invito rivolto anche ai medici di medicina generale, sulla sclerosi multipla, una patologia che affligge oltre 86 mila persone in Italia, e in particolare sui disturbi cognitivi correlati che possono manifestarsi anche nelle fasi di esordio della malattia e hanno un impatto negativo significativo sulla qualità della vita.
Verranno presentati, con linguaggio divulgativo, gli aspetti clinici essenziali della malattia, con particolare riferimento alle problematiche più strettamente femminili: impatto della malattia e della terapia su contraccezione, gravidanza e allattamento. In una fase successiva, più interattiva, emergerà il punto di vista delle principali figure coinvolte nella cura dei pazienti: neurologi e infermieri del Centro Sclerosi Multipla, farmacisti ospedalieri, radiologi e fisiatri.
«L’incidenza della malattia è in aumento – spiega il dottor Alessandro Leone, medico neurologo, responsabile del Centro Sclerosi Multipla –, anche per le possibilità di una diagnosi più precoce e accurata, che si associa alle crescenti possibilità di terapia farmacologica. Tutto questo ha radicalmente cambiato la storia naturale della sclerosi multipla, rendendola meno impattante nel progetto di vita della maggior parte delle persone che ne sono affette, a differenza di quanto avveniva fino ai primi anni Duemila. Ma per ottenere la massima efficacia delle terapie è importante una diagnosi precoce». L’attenzione ai primi sintomi, come difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, rallentamento della capacità di elaborare informazioni, sensazione di annebbiamento mentale, risulta fondamentale, ed è importante rivolgersi a un medico neurologo per avere una diagnosi certa e, nell’eventualità del sopraggiungere della malattia, avviare un corretto percorso di cura.
La sclerosi multipla colpisce circa una persona su 600-700 a livello nazionale, in particolare le donne, che rappresentano oltre il 65%, e si manifesta con maggiore frequenza tra i 20 e i 40 anni. Attualmente i pazienti sono oltre 86 mila in Italia, circa 300 in provincia di Sondrio. Il Centro Sclerosi Multipla, nei presidi di Sondrio e di Sondalo, segue circa 150 pazienti regolarmente in terapia farmacologica. In media le nuove diagnosi della Neurologia sono quattro o cinque all’anno.
Il convegno si terrà nel pomeriggio di mercoledì 13 marzo, dalle ore 14:30 alle 19:00, nell’aula magna del Presidio Ospedaliero di Sondrio, al piano terra del padiglione est.
Maggiori informazioni possono essere richieste scrivendo una mail a alessandro.leone@asst-val.it o telefonando allo 0342 521008.
É gradita l’iscrizione: https://shorturl.at/acfgO