Progetto Gemini: nelle scuole di Como lezioni di pace e solidarietà, laboratori e uno spettacolo teatrale
In questo particolare momento storico in cui assistiamo impotenti a guerre e violenze, è ancora più urgente partecipare attivamente a iniziative che diano strumenti concreti per favorire il dialogo nella scuola, in famiglia e nella società civile. Gemini, progetto di educazione alla pace e alla solidarietà, da quindici anni vede l’amministrazione Comunale di Como e il CSV – Centro di Servizio per il Volontariato dell’Insubria impegnati, insieme con il Coordinamento comasco per la pace, in progetti e iniziative su questo tema.
La nuova edizione del progetto Gemini, partito con l’inizio della scuola e di durata triennale e coordinato dall’operatrice di CSV Insubria Laura Fagetti, ha come partner le associazioni Luminanda, Diversamente genitori e Genitori si diventa. Aderiscono alla rete anche l’associazione Miciscirube e Università Bicocca di Milano.
La prossima iniziativa, su cui gli operatori vogliono porre l’attenzione, e a cui tutti sono invitati, consiste in un ciclo di tre incontri di sensibilizzazione alla pace, gratuiti e senza obbligo di iscrizione, organizzati in collaborazione con Genitori si diventa OdV, che coinvolgono genitori, insegnanti e personale educativo.
Nello specifico, si tratta di un ciclo di tre incontri formativi con Lisa Trasforini, relatrice, psicologa e psicoterapeuta, che si terranno l’8, il 13 e il 30 novembre nella Biblioteca comunale di Como. Sarà un’occasione preziosa per prepararsi e acquisire gli strumenti adatti ad accogliere le tante diversità del nostro tempo, portatrici di opportunità ma anche di difficoltà. Durante gli incontri si approfondiranno le tematiche di inclusione, accoglienza, integrazione, diversità linguistiche, culturali, somatiche. La finalità è quella di far sorgere in insegnanti e genitori una consapevolezza delle dinamiche specifiche, della comunione di intenti necessaria per affrontarle insieme e di un linguaggio e di una modalità di comunicazione efficace a rafforzare la collaborazione tra due poli che spesso sembrano trovarsi su fronti opposti.
Questo il programma nel dettaglio:
1° INCONTRO: venerdì 8 novembre 20.30-22.30
“L’altro da sé: la scoperta delle belle diversità”: incontro a carattere seminariale rivolto ai genitori. La diversità che attrae, la diversità che paralizza e la diversità che attiva reazioni di difesa. Quando un figlio è portatore di (presunte) diversità come stimolare all’apertura e all’accoglienza? La posizione del genitore nei confronti del figlio in crescita nella costruzione di “buoni” confini relazionali, bilanciando tra desiderio di protezione e spinta ad affrontare il mondo.
2° INCONTRO: mercoledì 13 novembre 17-19
Inserimento? Inclusione? Integrazione? L’accoglienza possibile delle diversità: un flusso in evoluzione Incontro a carattere seminariale rivolto agli insegnanti. La scuola come luogo in cui si giocano dinamiche di relazione che proiettano sul futuro dei bambini possibilità di apertura o di chiusura verso il Mondo, come stimolare un sufficiente equilibrio tra partecipazione e isolamento? Come sostenere i bambini a valorizzare la propria unicità e a non correre il rischio di basarsi troppo sulla percezione che di sé hanno gli altri?
3° INCONTRO: sabato 30 novembre 10-12
Come il mondo adulto può sostenere i bambini nel valorizzare le belle diversità: incontro a carattere laboratoriale per genitori ed insegnanti. Il mondo di riferimento adulto dei bambini, insieme, riflette sul tema della costruzione e modulazione delle interconnessioni, come trasmettere ai bambini capacità di accoglienza delle proprie e altrui caratteristiche in un contesto sempre più complesso e multiculturale.
Lo spettacolo teatrale
Per celebrare il gemellaggio tra Tokamachi e Como, il 14 novembre, alla Biblioteca di Como, andrà in scena uno spettacolo teatrale sulla cultura tradizionale giapponese destinato ai bambini delle scuole primarie che integra narrazione, musica tradizionale, pittura calligrafica e l’utilizzo di abiti della collezione di kimono e yukata. Lo spettacolo è organizzato da Luminanda in collaborazione con Miciscirube ed è preceduto da un laboratorio propedeutico, nel quale i bambini realizzano piccoli oggetti che verranno utilizzati come scenografia durante lo spettacolo.
CAA Laboratori sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa
L’associazione Diversamente genitori ha organizzato 20 laboratori di lettura INbook per le classi delle scuole primarie del Comune di Como con oggetto la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Si tratta di un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. Non si tratta semplicemente di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un sistema flessibile su misura per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi necessaria ed indispensabile in ogni momento, e non solo nella stanza di terapia. È sistema di comunicazione basato sulla partecipazione. Viene promossa la comunicazione significativa e la partecipazione della persona nelle attività della vita quotidiana e nella società.
Il laboratorio è condotto da un professionista in collaborazione con gli insegnanti della classe. L’obiettivo è far vivere alla classe un’esperienza di lettura inclusiva che ha come tema la diversità, la pace ed il confronto.
Il progetto Gemini: i contenuti e gli obiettivi
Aprire finestre sul mondo, educare alla cittadinanza attiva come forma di convivenza con gli altri favorendo il dialogo, la capacità di collaborare e di guardare il mondo da diverse angolazioni. Questo è l’intento del progetto Gemini che vuole offrire uno spazio d’interazione con gli altri nel quale cominciare ad intravedere una società interculturale, dove ognuno possa trovare spazi di partecipazione per la propria crescita personale, alimentando sentimenti di rispetto, di convergenza della pluralità, di condivisione e di comunione. Tutti elementi costitutivi di una società pacifica oltre che principi fondanti di azioni di cittadinanza attiva e di volontariato.
Il progetto si concretizza in attività curricolari ed extracurricolari rivolte ai bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti nonché ai cittadini tutti. Mediante giochi cooperativi, di ruolo, simulazioni si supporta il gruppo della classe alla scoperta di sé e dell’altro, del vicino e del lontano, di chi non si conosce ancora così come del vicino di banco favorendo il dialogo, la capacità di collaborare e di guardare il mondo da diverse angolazioni. Attraverso il progetto i bambini ed i ragazzi acquisiscono gli strumenti per comprendere e abitare il mondo, per entrare in relazione con chi è diverso, per aprirsi alla conoscenza dell’altro in un’ottica di pace e intercultura; in loro resta uno sguardo più consapevole di sé e della propria disponibilità.
Il progetto nasce dalla consapevolezza dell’importanza di collaborare con la scuola in un percorso trasversale che raccolga in un’unica e sinergica progettualità triennale una rete composta da una pluralità di soggetti (scuola, ente locale, centro servizi per il volontariato, realtà associative ed organismi del territorio impegnati nell’ambito della cooperazione, dell’educazione e del gemellaggio, …) la cui volontà è di promuovere sul territorio azioni e riflessioni orientate allo sviluppo di una nuova cultura di pace e di cittadinanza attiva.
A livello locale, il Settore Relazioni Internazionali del Comune di Como da molti anni ha attivato relazioni di gemellaggio con le città di Fulda (Germania), Tokamachi (Giappone), Nablus (Palestina) e Netanya (Israele) e ha sviluppato programmi di cooperazione internazionali per supportare ogni anno i progetti delle associazioni di volontariato e ONG del territorio attive nei Paesi del Sud del mondo. In qualità di Città Messaggera di Pace, Como si impegna anche a promuovere iniziative di conoscenza e di dialogo con le quali costruire reali scenari di pace, convivenza e cittadinanza attiva.
Inoltre nella nostra provincia sono presenti numerose associazioni ed organizzazioni di volontariato che lavorano nel campo della pace, dell’educazione, dei diritti e della Cooperazione Internazionale. Il CSV dell’Insubria cerca di valorizzare i saperi e le competenze di questi soggetti, condividendo la promozione della cultura del volontariato e della solidarietà.
Far sperimentare ai giovani questo patrimonio di relazioni significa metterli in grado di avere un ruolo responsabile e critico nel proprio Paese e rispetto a quanto accade nel mondo, ma anche offrire loro un’occasione per impegnarsi gli uni verso gli altri e consolidare il proprio spirito di solidarietà, in un’ottica di partecipazione reale alla vita della propria comunità territoriale.
Tutto si basa sugli incontri tra le persone, ogni identità si costruisce nella relazione, ogni storia rinvia ad un’altra e sfocia in un’altra; dalle relazioni possono nascere paure, incertezze, ma anche sogni, desideri ed utopie.
La storia di Gemini
Il progetto nasce nel 2006 su richiesta del Comune di Como – Assessorato alle Relazioni Internazionali all’Associazione del Volontariato Comasco-Centro Servizi per il Volontariato, al fine di promuovere e valorizzare le esperienze locali e internazionali negli ambiti della cultura della pace e della solidarietà, facendo riferimento all’attività di gemellaggio e di cooperazione internazionale attivate dal Comune.
Fin dall’inizio è stata creata una rete di collaborazione con due realtà locali per la realizzazione del progetto, il Coordinamento Comasco per la Pace e l’ong ASPEm, esse hanno contribuito allo sviluppo e accrescimento del progetto portando degli stimoli, esperienze e punti di vista differenti.
Nel corso degli anni Progetto Gemini ha coinvolto tra gli altri l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Università Bicocca di Milano.
Progetto Gemini ha inoltre visto il coinvolgimento di molte realtà locali del terzo settore per la realizzazione di incontri, laboratori e testimonianze all’interno delle classi. La loro collaborazione ha permesso uno sviluppo e accrescimento della qualità della proposta didattica, permettendo ai ragazzi di scoprire delle realtà del mondo dell’associazionismo spesso a loro sconosciute.
Da 15 anni Gemini cerca di parlare ai giovani cittadini comaschi di pace e solidarietà internazionale; attraverso diverse esperienze l’intento è stato ed è quello di aprire finestre sul mondo, di allargare orizzonti e di viversi sempre più come soggetti attivi in una società interculturale.
Progetto Gemini ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Como, confermando la capacità di ascolto del territorio che permette al progetto di essere riconosciuto dalle scuole come un punto di riferimento.
Nei suoi 15 anni di età progetto Gemini è sempre riuscito ad accogliere le necessità delle persone coinvolte, cercando le migliori strade da percorrere per raggiungere l’obiettivo di alimentare sentimenti di rispetto, condivisione e convergenza della pluralità.
Gli ambiti di intervento di Gemini
Il progetto è suddiviso in interventi differenziati sugli ordini di scuola e prevede:
- La realizzazione di 25 percorsi nelle scuole primarie. Il processo che si intende promuovere parte dall’esplorazione dell’unicità di ogni essere umano, per arrivare, attraverso la conoscenza dei principali Paesi e città con cui il comune di Como è gemellato o ha aperto relazioni di cooperazione internazionale, alla realizzazione di un prodotto concreto che mostri il ruolo attivo del soggetto nella costruzione di un’azione di pace e cooperazione.
- La realizzazione di 23 percorsi nelle scuole secondarie di I grado. Si distinguono tre ambiti a seconda del grado delle classi. Il tema cardine del progetto per le classi prime è il punto di vista, inteso come prospettiva sul mondo, gli altri e le relazioni. Il tema cardine dell’attività nelle classi secondo sono gli stereotipi e i pregiudizi. Il focus delle attività nelle classi terze è la cooperazione e la solidarietà internazionale.
- La realizzazione di 1 ciclo di incontri (4 incontri) rivolti a docenti di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado e al personale educativo attivo con i minori in progetti territoriali del comune di Como dal titolo “Imparare a discutere, imparare a collaborare: la partecipazione come routine didattica”.
- L’elaborazione e diffusione di un bando di concorso dedicato anche agli studenti delle scuole secondarie di II grado per la realizzazione del logo celebrativo dedicato al 50° anniversario del gemellaggio Como-Tokamachi.
- L’organizzazione di una conferenza dedicata agli insegnanti, personale educativo, genitori e cittadini tutti sul tema “Gli sforzi del Giappone verso la Pace dopo il bombardamento atomico” nel quale si approfondiranno le ragioni per cui sono state lanciate le bombe a Hiroshima e Nagasaki, quali sono stati i ‘danni’, gli sforzi del Giappone verso la pace dopo il bombardamento atomico, qual è l’attuale situazione dei sopravvissuti alla bomba atomica e delle loro famiglie; il movimento per l’abolizione del nucleare, la rinuncia del Giappone alla guerra; i diritti e gli obblighi dei bambini e dei giovani giapponesi nei confronti della guerra; attività in collaborazione con Miciscirube.
- La realizzazione di uno spettacolo teatrale destinato ai bambini delle scuole primarie che favorisca la diffusione della cultura tradizionale integrando narrazione, musica tradizionale, pittura calligrafica e l’utilizzo di abiti della collezione di kimono e yukata. Sarà organizzato da Luminanda in collaborazione con Miciscirube e prevedere la realizzazione di due laboratori propedeutici in presenza e un laboratorio on-line per 8 classi primarie, nel quale si realizzeranno piccoli oggetti scenografici utilizzati come scenografia durante lo spettacolo teatrale.
- L’organizzazione da parte di Genitori si diventa di un percorso composto da 3 incontri informativi rivolti ad insegnanti, personale educativo e genitori. Durante gli incontri si approfondiscono le tematiche di inclusione, accoglienza, integrazione, diversità linguistiche, culturali, somatiche.
- L’organizzazione da parte di Diversamente Genitori di 20 laboratori di lettura INbook sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa per le classi 4° e 5° delle scuole primarie del Comune di Como che si concluderanno con l’elaborazione di uno strumento finale.
Per info contattare CSV Insubria Tel: 031 301 800