Letture di Natale: libri per riflettere su volontariato e comunità
Chi opera nel volontariato sa quanto questo impegno richieda non solo passione, ma anche competenza e consapevolezza. In un contesto sociale in continua evoluzione, conoscere le esperienze e le riflessioni di altri volontari, studiosi o operatori del Terzo settore può fare la differenza. La lettura, in questo senso, diventa uno strumento prezioso: non solo per approfondire temi cruciali come l’etica, la partecipazione civica e la gestione delle associazioni, ma anche per trovare nuovi stimoli e strategie per affrontare le sfide quotidiane.
In questo articolo abbiamo raccolto una selezione di libri che possono essere utili sia per chi desidera affinare le proprie competenze, sia per chi cerca ispirazione per rafforzare il proprio impegno. Dalle storie di volontariato vissuto ai saggi più recenti sulla trasformazione del Terzo Settore, queste opere offrono un patrimonio di conoscenze e nella costruzione di comunità più solidali e innovative.
Partiamo con tre classici che non possono mancare:
“Il dono: una prospettiva antropologica” di Marcel Mauss, Einaudi
Il libro esplora il concetto del dono e delle relazioni reciproche attraverso un’analisi del materiale etnografico raccolto da Franz Boas tra i nativi americani della Costa del Pacifico e da Bronisław Malinowski nelle isole Trobriand. Mauss delinea il concetto del dono come un “fatto sociale totale”, vale a dire un aspetto specifico di una cultura che è in relazione con tutti gli altri e pertanto, attraverso la sua analisi è possibile leggere per estensione le diverse componenti della società. Pubblicato per la prima volta nel 1925, resta un riferimento per chi vuole approfondire le dinamiche sociali che sottendono il volontariato.
“Il terzo paradigma. Antropologia filosofica del dono” di Alain Caillé, Bollati Boringhieri. Questo saggio tocca temi come l’obbligo di donare, dono e sacrificio, interesse e disinteresse, dono e simbolismo, dono e associazione ecc. L’idea centrale consiste nel contrapporre il paradosso del dono (per cui il disinteresse proclamato nell’atto di donare, confermando o istituendo il legame sociale, risulta in fin dei conti il miglior modo di garantire gli interessi individuali e collettivi) ai due approcci che si contendono il terreno nelle scienze sociali: individualismo metodologico e olismo. Per l’antiutilitarismo (Mouvement Anti-Utilitariste dans le Sciences Sociales) è proprio il rapporto di obbligazione reciproca, ovvero di dono, più o meno liberamente consentito tra individui e gruppi, che istituisce la società e ne costituisce la base.
“Communitas. Origine e destino della comunità” di Roberto Esposito, Einaudi
Nel libro l’autore affronta il concetto di comunità partendo dal significato etimologico di “cum munus” (dono, obbligo). Critica le interpretazioni classiche che vedono la comunità come un’identità chiusa o una proprietà che accomuna i soggetti. Esposito propone invece una visione in cui la comunità si fonda sulla perdita e sul debito reciproco, uno spazio di condivisione aperta e fragile. Attraverso una “controstoria” della filosofia politica, esplora autori come Hobbes, Heidegger, Nietzsche e Arendt, invitando a ripensare la comunità come relazione e apertura all’altro.
Proponiamo di seguito serie di pubblicazioni recenti uscite nel 2024.
“La prospettiva civica. L’Italia vista da chi si mette insieme per cambiarla” di Cristiano Caltabiano, Tommaso Vitale, Gianfranco Zucca, Feltrinelli
Decimo Rapporto dell’IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli) sull’Associazionismo Sociale esplora l’impatto della partecipazione civica nel nostro Paese, raccontando esperienze e progetti collettivi che hanno trasformato le comunità locali. Perfetto per comprendere come l’azione volontaria possa essere uno strumento di cambiamento sociale.
“Impegnarsi per gli altri. Valori e vissuto dei volontari Auser in Lombardia” di Carla Facchini, Franco Angeli
Un’analisi approfondita dei valori e delle esperienze dei volontari dell’Auser, un’organizzazione attiva in Lombardia, con uno sguardo alla costruzione di reti di solidarietà locali. Offre una prospettiva sociologica e pratica sull’impegno volontario in ambito regionale.
“Il dono e la città. Sul futuro del volontariato” di Giacomo Panizza, Bibliotheka
Questo libro esplora il ruolo del volontariato nelle comunità urbane, analizzando come le associazioni possano promuovere solidarietà, condivisione e fiducia tra gli abitanti. Offre una riflessione approfondita sulla necessità di diversificare le attività di volontariato, estendendole oltre l’ambito sociale per includere settori come la protezione civile, l’ambiente e i beni culturali.
“Volontariato competente. Riconoscere gli apprendimenti nella partecipazione sociale” di Livia Cadei, Unicopli
La pubblicazione approfondisce come il volontariato possa essere una fonte di apprendimento e crescita personale, con metodologie per valorizzare le competenze acquisite. Offre inoltre strumenti utili per chi desidera riconoscere e documentare gli apprendimenti nel contesto sociale.
“Il volontariato in trasformazione. Contenuti, esperienze e sfide viste dall’Opera Cardinal Ferrari di Milano” di Pasquale Seddio, Scholé
Il volume affronta i principi dell’azione volontaria, l’integrazione con l’attività quotidiana degli ospedali e l’accoglienza delle persone senza tetto, con un focus sul volontariato d’impresa. Evidenzia la necessità per il volontariato di trasformarsi per rispondere a problemi vecchi e nuovi, contribuendo al cambiamento del Paese.
La lettura di libri sul volontariato non è solo un’occasione per arricchire le proprie conoscenze, ma anche uno stimolo per riflettere sul valore della cittadinanza attiva. Le risorse segnalate sono solo una parte dell’ampio panorama editoriale che affronta queste tematiche. Ti invitiamo a esplorarle per lasciarti ispirare da nuove idee e prospettive.