Approvato il ddl contro gli sprechi alimentari
Il Senato, nella seduta del 2 agosto, ha definitivamente approvato il ddl 2290 sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi; il provvedimento, avendo già ottenuto il via libera della Camera, è ora in procinto di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed essere legge a tutti gli effetti.
Questi gli obiettivi della norma, così come riportati nell’articolo 1:
- favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale, destinandole in via prioritaria all’utilizzo umano;
- favorire il recupero e la donazione di prodotti farmaceutici e di altri prodotti a fini di solidarietà sociale;
- contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti;
- contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti dal Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, adottato ai sensi dell’articolo 180, comma 1-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e dal Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare previsto dal medesimo Programma nonché alla riduzione della quantità dei rifiuti biodegradabili avviati allo smaltimento in discarica;
- contribuire ad attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni sulle materie oggetto della presente legge, con particolare riferimento alle giovani generazioni.
La legge prevede una serie di misure tra cui:
- l’obbligo per le organizzazioni donatarie di destinare i beni ricevuti prioritariamente a persone indigenti;
- l’allargamento delle possibilità di donazione e utilizzo di prodotti anche oltre il termine minimo di conservazione, o con etichettatura compromessa, ecc., sempre nel rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza;
- la cessione a titolo gratuito delle eccedenze di prodotti agricoli;
- semplificazioni per le procedure di limitazione degli sprechi e raccolta e donazione delle eccedenze, attraverso l’introduzione di modalità e requisiti semplificati di comunicazioni telematiche all”amministrazione finanziaria;
- l’isitituzione di un fondo ministeriale destinato a finanziare progetti di limitazione di sprechi e sostenibilità ambientale dei confezionamenti;
- la possibilità che i Comuni concedano sconti TARI a soggetti che si impegnano a donare beni alimentari agli indigenti;
- l’impegno a realizzare campagne e attività di sensibilizzazione (ad es. l’impegno per i media pubblici a destinare adeguato spazio nei palinsesti alla promozione dei comportamenti virtuosi per combattere gli sprechi);
- la predisposizione di linee di indirizzo rivolte agli enti gestori di mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, sociali e di comunità, al fine di prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti;
- agevolazioni e semplificazioni anche per la donazione di farmaci e di altri prodotti a fini di solidarietà sociale;
- il rafforzamento del Tavolo indigenti facente capo al Ministero delle Politiche agricole.