Persone finte – la nostra recensione
Titolo: Persone Finte
Autore: Gian Primo Cella
Editore: Il Mulino
Gian Primo Cella, sociologo, approfondisce in questo libro la natura delle “persone finte”, rappresentate dagli attori e dai soggetti collettivi, come le grandi imprese multinazionali dell’informatica e della comunicazione.
Il saggio prende le mosse da quello che è un paradosso della teoria sociale contemporanea, il paradosso derivante dalla distanza tra i presupposti della teoria e la realtà empirica studiata dalla teoria stessa; nello specifico dalla diffusione nelle scienze sociali di argomenti di taglio individualistico per interpretare le relazioni e le dinamiche sociali, proprio nel momento in cui la realtà sociale è sempre più caratterizzata da attori collettivi , i corporate actors, che svolgono un ruolo sempre più rilevante nella definizione delle decisioni individuali.
I soggetti collettivi che vengono considerati come se fossero soggetti individuali e la rappresentanza attraverso queste persone sono gli argomenti proposti in questo saggio: l’autore esemplifica affermando che l’ammissibilità del voto a maggioranza, requisito dei sistemi politici democratici, è subordinata al riconoscimento di soggetti collettivi e dunque di persone finte.
Il libro propone una rassegna delle teorie che riguardano il tema dei soggetti collettivi, ma soprattutto l’individuazione problematica di uno spazio di riflessione per le scienze sociali e sollecita considerazioni utili per interpretare e intervenire nelle vicende politiche e sociali dei nostri giorni