Concerto per la settimana dell’inclusione
L’Orchestra Sinfonica La nota in più dell’associazione Spazio Autismo si esibirà in concerto venerdì 13 ottobre alle 20.45 nell’Auditorium Papa Giovanni XXIII di Mapello in occasione della Settimana dell’Inclusione organizzata dall’Istituto Comprensivo di Mapello.
Un progetto per permettere l’accesso alla musica a ragazzi con autismo o disabilità cognitive: è così che nel 2004 nasce “La nota in più”, il Centro di Musicoterapia Orchestrale dell’Associazione Spazio Autismo. “La nota in più” offre ai ragazzi un percorso musicale costruito ad hoc, accompagnato da professionisti altamente preparati e formati presso il Centro Esagramma di Milano. “Il percorso inizia con un colloquio con i familiari, per capire le predisposizioni e le problematiche di ciascuno” spiega la Direttrice, Silvia Gazzola, “mentre il ragazzo viene portato in sala musica, per osservare come reagisce agli strumenti. Inizia poi un percorso musicale di 3 anni: il primo anno cambiano strumento ad ogni incontro, il secondo si inizia a capire se c’è uno strumento che preferiscono, il terzo c’è l’ingresso in orchestra che richiede maggiore impegno, ma anche una tenuta emotiva che va costruita col tempo”. Silvia spiega che la scelta dello strumento è graduale: “si cerca di andare incontro alle preferenze, ma anche di tenere in considerazione che ci possono essere strumenti più adatti a sciogliere le stereotipie e a far emergere abilità nuove”. L’obiettivo però non è quello di fare terapia, ma di fare bella musica: “noi vogliamo che chi viene ad un nostro concerto venga per ascoltare bella musica, la sfida è riuscirci. Le musiche sono complesse, scegliamo quelle con grande ricchezza timbrica e armonica, perché possiamo giocarci meglio e adattarle alle capacità dei ragazzi”.
Oggi l’orchestra è composta da 60 ragazzi, alcuni di essi molto talentuosi: “il nostro primo violino fa anche dei pezzi da solista – racconta la Direttrice -, e il timpanista è il motore dell’orchestra: non è affiancato da nessuno, ricorda tutto a memoria (anche i cambi di dinamica e ritmo) e suona anche piatto, rullante e congas”. Sono ragazzi che potrebbero suonare anche con bande e altri gruppi, spiega: “sempre il primo violino suona la chitarra con un gruppo legato ad una cooperativa sociale”. Questi ragazzi grazie alla musica riescono ad esprimersi meglio: “l’esperienza musicale – spiega ancora Silvia – li aiuta ad acquisire autostima, consapevolezza delle proprie capacità, maggiore sicurezza sia a scuola che nei contesti relazionali. Per esempio uno dei ragazzi scia, e i suoi allenatori hanno notato che da quando viene a musica rispetta molto più le regole e segue le indicazioni”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lanotainpiu.it
Scarica la locandina del concerto dell’orchestra sinfonica La nota in più