Nel bel mezzo (o quasi) del cammino di nostra vita. Associazione Italiana Parkinsoniani
Sabato 21 ottobre 2017 alle 20.30 al Teatro Serassi di Villa d’Almè si terrà lo spettacolo “Nel bel mezzo (o quasi) del cammino di nostra vita“, portato in scena dalla compagnia “Teatro&Tremore” dell’Associazione Italiana Parkinsoniani.
La serata sarà introdotta e animata da Associazione Culturale nel Mondo della Musica e da Associazione Tango Passion a condivisione e sostegno delle iniziative dell’Associazione Italiana Parkinsoniani sezione di Bergamo, e proseguirà con lo spettacolo diretto da Romina Marra e Danilo Valsecchi. La serata sarà presentata da DJ Beppe Locatelli.
La compagnia “Teatro & Tremore”
La compagnia teatrale Teatro&Tremore nasce nel 2009 dall’attività di Laboratorio teatrale avviata da AIP Bergamo per rafforzare le relazioni con gli altri, offrendo così sostegno nell’affrontare e accettare la malattia. Nelle rappresentazioni i soggetti, le trame e le scenografie sono state ideate e sviluppate nell’ambito del Laboratorio teatrale. Nel mezzo del cammin dell’esperienza d’attori la compagnia Teatro & Tremore si è presa una pausa d’autore, ossia un tempo per continuare a studiare teatro con nuovi insegnanti, un anno particolare diverso dagli altri ma ricco di stimoli e approfondimenti. Un lavoro sulla voce, uno sulla presenza in scena, uno sul clown che vive dentro ognuno di noi, il tutto legato dalla drammaterapia filo conduttore del nostro percorso insieme. Da questa esperienza di multi formazione nasce il lavoro che presenteranno sabato 21 ottobre 2017.
Lo spettacolo
Gli attori accompagneranno il pubblico in un cammino dove arte e vita si incontrano, si mescolano e a volte confondono. Un viaggio nella linea del tempo che si sposta tra presente e passato. Una classe di scuola, ricordi di infanzia, buffi personaggi sperduti impegnati insieme nel cammino della vita. Un film che comincia sempre allo stesso modo, con la nascita. Poi dal giorno delle prime scarpe ognuno comincia il proprio cammino. Molteplici le strade, molteplici le possibilità. Due personaggi guidano il pubblico attraverso questa storia, dove emergono la fragilità di uno e la strada luminosa e poetica dall’altro. Nella rappresentazione pur non parlando esplicitamente della malattia si evidenzia l’importanza di non arrendersi, ma d’intraprendere invece una vita creativa per poter sentirsi vivi, per continuare a giocare e allo stesso tempo riflettere. Si narra infine l’arte di scrivere la propria vita e non perché poi finisca su una pellicola, come i grandi film, ma per molto di più, per poter essere felici.
Come partecipare
L’ingresso è gratuito e la partecipazione all’evento è aperta a tutti. Eventuali offerte saranno devolute alla ricerca scientifica per la cura della malattia di Parkinson. Per motivi organizzativi e per un più agevole ingresso al teatro, è consigliata la prenotazione per l’assegnazione dei posti telefonando al numero 035.343999 il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.00 oppure scrivendo a info@aipbergamo.it.
Per informazioni visitare il sito www.aipbergamo.it