Progetto Fuoriluogo
Il progetto si occupa di attivare, nei territori delle province di Sondrio e Lecco, percorsi di inclusione sociale a favore di minori e giovani autori di reato che attraverso progetti individualizzati di reinserimento, percorsi di gruppo, attività di supporto alle famiglie, laboratori di formazione e strumenti di inserimento nel mondo del lavoro hanno l’opportunità di riparare al reato commesso, nonché di aumentare le loro competenze e avviare un processo di graduale responsabilizzazione nei confronti della comunità in cui vivono e del loro percorso di vita.
Il progetto ha una funzione di promotore di opportunità e di percorsi integrati che possono favorire l’uscita dal circuito penale di questi minori, nonché prevenire l’ingresso da parte di altri ragazzi.
Inoltre, attraverso il progetto si sistematizza e consolida la pratica di collaborazione tra i servizi che istituzionalmente sono titolari della presa in carico dei minori e la rete del Terzo Settore che realizza attività di supporto educativo a loro favore, nonché l’integrazione con altri enti che operano in ambiti complementari (formazione e lavoro). Il progetto ha l’obiettivo di promuovere un processo che possa sensibilizzare e coinvolgere la comunità costruendo un sistema di welfare comunitario innovativo a favore di minori a contatto con il circuito penale.
Fuoriluogo si delinea come progetto interprovinciale che vede la collaborazione e la reciproca influenza dei territori di Sondrio e Lecco, scelta che persegue la volontà di sistematizzare le tipologie di intervento rivolte a questo target, e aprire un tavolo di confronto e rielaborazione tra due realtà territoriali vicine ma con diversi punti di convergenza circa il fenomeno all’oggetto del progetto.
La rete è composta da: ente capofila Cooperativa Sociale Ippogrifo, 4 partner effettivi (Associazione Il Gabbiano, Associazione Il Cerchio, Azienda speciale Retesalute e CSV Monza Lecco Sondrio – ex-SoLeVol) e da 11 partner associati (Ufficio di Piano di Bormio, Ufficio di Piano di Tirano, Ufficio di Piano di Sondrio, Ufficio di Piano di Morbegno, Ufficio di Piano della Valchiavenna, Servizi sociali d’Ambito, Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D’Esino e Riviera, Comune di Lecco, Ufficio di Piano di Lecco, Ufficio di Piano di Merate, Ufficio di Piano di Bellano).
Con “Fuoriluogo” s’intendono raggiungere i seguenti obiettivi di cambiamento:
- avviare un processo di costruzione di un sistema locale e interprovinciale di welfare comunitario capace di creare inclusione sociale per minori entrati in contatto con il circuito penale;
- realizzare un servizio stabile di accompagnamento e supporto a percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di minori rientranti nel target;
- aumentare la sensibilità del contesto locale e coinvolgere la comunità in modo attivo;
- aumentare la responsabilizzazione del target beneficiario nei confronti del territorio, dei beni comuni che condividono e della comunità con cui vivono.
Il perseguimento di questi obiettivi di cambiamento prevede che il progetto sia attivo in tre ambiti di intervento:
- il progetto di reinserimento individuale;
- informazione e sensibilizzazione;
- interventi propedeutici all’inserimento lavorativo;
con attività integrate tra loro seppur con una prevalenza delle attività dell’ambito 1, motore dell’intero progetto, e con un’importante funzione dell’ambito 3.
Il progetto prevede la realizzazione delle le seguenti attività: percorsi di reinserimento educativo individuali, percorsi informativi e di sensibilizzazione nelle scuole, campagne di sensibilizzazione sul territorio e in particolare coinvolgendo aziende e associazioni sportive, esperienze di formazione di competenze specifiche, realizzazione di esperienze propedeutiche agli inserimenti lavorativi, attivazione di laboratori di gruppo dedicati ai ragazzi e ai genitori per rielaborare le storie di ciascuno, certi che la ricostruzione narrativa della vicenda penale di un minore e del suo positivo percorso di riparazione può rivelarsi utile ai fini di concludere il percorso di elaborazione e riparazione realizzati.
Il CSV ha messo al servizio del progetto l’esperienza acquisita nella collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Como, nell’attivare percorsi di giustizia riparativa con il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato o di evidente finalità sociale. Infatti, l’attività di volontariato può rappresentare per i destinatari del progetto un’occasione per sperimentare valori di solidarietà e di vicinanza, e per costruire, dove assenti, relazioni significative quale alternativa ai legami con il mondo della devianza.
Le attività di sensibilizzazione tra le associazioni sul tema delle pene alternative, l’attività di orientamento a persone con fragilità, il matching tra carcerati e le organizzazioni di volontariato sono stati possibili grazie alla partecipazione alla precedente edizione del progetto Porte Aperte.
Di fatto queste attività non rientrano nei normali compiti di un Centro di Servizio. Basti pensare che dei 78 Centri di Servizio presenti in Italia solo alcuni hanno deciso di trattare questi temi, proprio perché sollecitati da risorse esterne al sistema.
CSV Monza Lecco Sondrio ha deciso di trattare questi temi perché da tempo riceve richieste, da parte di soggetti di diversa natura, di inserire nel mondo delle associazioni persone con fragilità: carcerati, inoccupati, disabili e persone con sofferenza mentale che il mondo del lavoro non riesce più ad assorbire.
Di fronte a queste sollecitazioni si è valutata positivamente la possibilità di gestire casi complessi nei servizi di orientamento al volontariato, attivando collaborazioni con strutture ed enti portatrici di competenze educative o socio-assistenziali.
Per il CSV è anche l’occasione di stimolare le organizzazioni di volontariato e le associazioni ad essere accoglienti nei confronti di persone che, pur arrivando da percorsi particolari e faticosi, fanno comunque parte della comunità.
Il valore del progetto è di € 149.650,57 ed è finanziato per l’80% da contributo del Fondo Sociale Europeo. Il budget totale destinato al CSV è pari a € 11.702,46.