“LavorandoCi” esperienza d’incontro tra assistenza post penitenziaria e volontariato
Diverse finalità per un progetto: “LavorandoCi” che facilita l’inserimento sociale e lavorativo di persone ex detenute sottoposte a misure alternative e in assistenza post penitenziaria attraverso percorsi di accompagnamento e valorizzazione delle risorse personali. Il Centro Servizi per il Volontariato si occupa di orientamento e accompagnamento al volontariato perché si tratta di un contesto relazionale privilegiato dove le persone possono costruire nuove relazioni, fare esperienza di valori e pratiche positive e aprirsi prospettive nuove. Esperienze diverse che, pur prendendo l’avvio da una prescrizione, si trasformano in occasione di inaspettata di crescita personale. È il caso di chi ha potuto incrociare un interesse personale con un’attività socialmente utile. Si tratta di una persona in affidamento in prova ai servizi sociali con prescrizione a svolgere attività di volontariato per la quale si rendeva necessario individuare una realtà, una organizzazione che la accogliesse. Durante il colloquio, l’operatrice del Csv Laura Molinari ha cercato di orientare gli interessi della persona con le necessità delle diverse realtà accoglienti trovando una soluzione che si è rivelata di particolare efficacia. «Avevo un impegno da assolvere nei confronti della società – racconta la persona coinvolta – e mi aspettavo una soluzione imposta, mentre mi sono trovato nella condizione di poter concorrere ad individuare dove avrei potuto dare il mio contributo nel modo migliore. Poter scegliere è un gran vantaggio. Poi resta alla coscienza di ciascuno optare per ciò che è più comodo o per ciò verso cui si ha un interesse. La mia passione è il basket. Giocavo in passato e ho anche allenato. Così oggi mi trovo a fare le ore di volontariato prescritte in una realtà dove bambini e ragazzi disabili giocano a basket. Li aiuto, porto l’acqua, sistemo le carrozzine, gonfio le ruote e i palloni, li aiuto a legarsi alle carrozzine, guardo mentre giocano e se qualcuno ha bisogno, ci sono. MI hanno trasmesso subito una forza grandissima. Mi piace stare con loro, è un piacere quando mi salutano, vado a vederli alle partite. Quando le ore prescritte saranno esaurite continuerò come volontario perché mi hanno fatto crescere come persona e fatto capire come tante, troppe volte ci abbattiamo per cose futili, a volte sbagliamo quando basterebbe un po’ di testa». Certi legami fanno prendere alla vita proporzioni diverse e, a volte, sono resistenti e duraturi, legami affettivi che una volta costruiti, non si sciolgono facilmente.
“LavorandoCi” è finanziato a Como da Fondazione di Poste Italiane e realizzato dall’Associazione del Volontariato Comasco – Centro Servizi per il Volontariato in collaborazione con ODPF Istituto Santa Chiara e le associazioni di promozione sociale Il nodo e Glocal.