Solidarietà a Como senza frontiere
Il Centro Servizi per il Volontariato esprime la propria vicinanza al gruppo di lavoro di “Como senza frontiere” che martedì scorso ha visto la propria riunione interrotta da alcuni rappresentanti del Veneto fronte skinhead e dalla lettura di un comunicato. I temi sul tavolo sono cruciali per l’esistenza stessa dell’associazionismo: i valori di solidarietà e di fiducia sono e restano imprescindibili. Il rispetto e l’accettazione delle differenze sono le uniche possibili modalità di confronto. È un questo perimetro che si muove la nostra democrazia, il resto è rappresentazione privata che illegittimamente si esprime come pubblica. L’episodio non fa che sottolineare l’orgoglio che sentiamo per come le diverse organizzazioni di volontariato di Como e i suoi cittadini, fin dall’estate del 2016, si sono attivati perché fossero rispettati i diritti umani anche attraverso una pratica concreta di accoglienza. Como, grazie alla mobilitazione di tanti, è diventata un esempio di come si possano affrontare le migrazioni alla luce dei valori universali della condivisione e dell’integrazione.L’augurio che esprimiamo è di continuare il vostro impegno, con la stessa determinazione e costanza, con la stessa capacità di fare rete e di darsi fiducia, senza paura.