Al via la Cabina di regia: organismo di raccordo tra Governo e Terzo Settore
Martedì 27 febbraio 2018 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ufficializzato la costituzione della Cabina di regia che avrà una funzione di raccordo tra Governo e Terzo Settore (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio scorso il DPCM 11 gennaio 2018). Un altro tassello importante nel percorso di attuazione della Riforma del Terzo Settore, avviata dalla legge delega n. 106 del 2016.
Questo organismo avrà il compito di “coordinare le politiche di governo e le azioni di promozione ed indirizzo delle attività degli enti del terzo settore”. La sua funzione principale sarà quindi quella di coordinare l’attuazione del Codice del Terzo Settore, promuovere attività di raccordo tra le varie Amministrazioni coinvolte nei diversi livelli di governo e anche con enti privati e di monitorare lo stato di attuazione della Riforma.
La Cabina di regia avrà sede presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri e composta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, dal Ministro dell’Economia e delle finanze, dal Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell’Unione Province Italiane (UPI), dal Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Presidente della Fondazione Italia Sociale.
Il Sottosegretario Bobba ha dichiarato: “Si procede con l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, che assume sempre più una configurazione concreta e tangibile. Sostenere il Terzo Settore è stata una priorità assoluta di questo Governo, che ha conferito sistematicità e organicità ad un mondo costituito, secondo i recenti dati ISTAT, da oltre 336 mila associazioni, 789 mila dipendenti e più di 5,5 milioni di volontari”.
“Sono convinto che la Cabina di regia, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri” – ha poi aggiunto il Sottosegretario – “costituisca un importante Organismo di coordinamento e raccordo tra le politiche di governo e le attività degli enti del Terzo settore, favorendo importanti sinergie tra Pubblica amministrazione, soggetti privati e enti del mondo del non profit”. E ha concluso: “Essa seguirà e sosterrà costantemente il processo di Riforma garantendo, altresì, eventuali interventi correttivi che possano rendere sempre più efficace e effettiva l’applicazione delle norme sul Terzo Settore”.