Povertà educativa: il report di Con i bambini
L’impresa sociale Con i Bambini ha pubblicato un report sulla povertà educativa, (curato da DEPP Srl – Data, Engagement, Platforms, Politics) con l’obiettivo di approfondire e qualificare la riflessione, il dibattito e le proposte di intervento su questa questione che è ancora troppo spesso sottovalutata nel quadro sociale ed economico del nostro paese.
Sono quattro le dimensioni tema indagate dal report:
- la presenza di asili nido e servizi per la prima infanzia;
- la diffusione delle biblioteche;
- la presenza di palestre nelle scuole;
- lo stato e la raggiungibilità degli istituti scolastici.
Al centro dell’indagine ci sono quindi i servizi e la loro accessibilità, anche in relazione al territorio in cui si trovano.
Di particolare interesse sono gli approfondimenti territoriali che evidenziano una maggiore carenza in alcune aree del paese: il Sud Italia ha, infatti, più bambini ma meno servizi educativi. Questo accade sia nelle città che nei comuni più piccoli, anche se sono soprattutto i comuni delle province calabresi e campane a ricorrere con maggiore frequenza nei dati che indicano la mancanza di servizi (dalla presenza di servizi per la prima infanzia alla dotazione nelle scuole). Due le tendenze evidenziate: la spaccatura nord-sud in termini di servizi per minori e giovani, e una minore copertura della domanda potenziale nelle aree montane. I dati comunali presentano però, anche all’interno dei contesti con più difficoltà, casi di eccellenze e di contesti più performanti rispetto a specifiche tematiche.
I dati presentati nel report mostrano, inoltre alcune aree di azione già percorribili perché interessate da maggior disagio o carenza di servizi. Tra queste il report evidenzia la progettazione antisismica delle scuole in quasi tutte le aree del Paese e la raggiungibilità con i mezzi pubblici sempre delle scuole (con particolare rilevanza nelle regioni Calabria e Campania).
Il Report rappresenta un primo tentativo di applicare un metodo per leggere i dati a disposizione: “La metodologia utilizzata per alcuni casi specifici può essere mutuata anche per altri territori, arricchendo ulteriormente l’analisi, anche attraverso la definizione di punti di vista diversi“, spiega l’impresa sociale Con i bambini sul proprio sito, “L’obiettivo è quello di offrire una mappatura che possa consentire ulteriori approfondimenti su questi temi. Tali analisi saranno tanto più utili quanto più riusciranno a porsi in una logica di complementarità con altre ricerche sullo stesso ambito. Da un lato, individuando possibili collaborazioni e sinergie con i soggetti già attivi su questi temi. Dall’altro, cercando di affermare un punto di vista centrato sui servizi in chiave locale, in un panorama dove gli approfondimenti territoriali non sono sempre frequenti“.