Anpi, Arci Cgil, Cisl, Libera e molte altre realtà promuovono l’appello nazionale “Mai più fascismi”
A 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana il nostro paese è attraversato da un’onda neofascista che è all’origine di gravi atti violenti e intimidatori, che con richiami espressamente razzisti e antidemocratici, oggi come allora, minano la pace, l’unità tra i popoli, l’uguaglianza tra gli uomini e gli stessi principi fondanti della nostra democrazia.
Anche Lecco, come in tutta Italia, vuole essere presidio di democrazia: Anpi, Arci Cgil, Cisl, Libera e molte altre realtà hanno deciso di promuovere sul territorio l’appello nazionale “Mai più fascismi”.
Fino a sabato 2 giugno 2018 sarà possibile aderire alla raccolta firme e partecipare o proporre iniziative a sostegno della campagna.
Le organizzazioni promotrici dell’appello nazionale chiedono alle Istituzioni di impegnarsi affinché si attui pienamente la XII Disposizione della Costituzione “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” e si applichino integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo.
Chiedono che le organizzazioni neofasciste o neonaziste siano messe nella condizione di non nuocere sciogliendole per legge, non concedendo loro spazi pubblici.
Chiedono di riaffermare la natura antifascista dello Stato Italiano anche mediante mezzi culturali ed educativi.