Pensare il presente con Simone Weil. I quaderni della Porta
In questo volume, dedicato alla figura e al pensiero di Simone Weil, sono presenti studi e riflessioni che negli ultimi anni la Fondazione Serughetti La Porta ha promosso, raccolto e presentato. La prima parte del volume raccoglie i materiali del seminario a lei dedicato in occasione del centenario della nascita; nella seconda sono presentati nuovi contributi che, a partire dai testi della Weil, si confrontano con le sfide etiche, politiche e culturali del nostro presente. Un tempo, il nostro, nel quale la violenza risulta più evidente alla coscienza umana e che perciò chiede che ogni generazione abbia consapevolezza del compito di trasformazione interiore e di resistenza a cui è chiamata.
«Alla barbarie (violenza) noi tutti cerchiamo cause esterne, e raramente ci lasciamo interrogare sulla nostra corresponsabilità nella nostra perdita di innocenza, ossia sulla violenza di cui siamo capaci, che mettiamo in atto, così come su quella che potrebbe sorgere comunque da noi, in assenza di una attenzione rigorosa e costante». Spiega Fulvio Manara nell’introduzione. E aggiunge: «L’attenzione e l’amore per la realtà “straniera a questo mondo”, che è l’unico fondamento del bene, rappresentano la possibilità solo umana di esercitare un potere altro, che può divenire espressione indiretta ma reale della nostra capacità di convertirci dalla barbarie, e farci carico dell’obbligo verso ogni singolo essere umano, così com’è, nei suoi bisogni del corpo e dell’anima».
Pensare il presente con Simone Weil, a cura di Fabio Amigoni e Fulvio C. Manara – I quaderni della Porta, Effatà Editrice (2017)