Gli Angeli della Bassa di ritorno da Camerino
Pubblichiamo un testo realizzato dai volontari dell’associazione Angeli della Bassa, tornati di recente a casa dopo aver portato soccorsi nei paesi colpiti dal sisma.
IL NOSTRO CUORE BATTE CON IL LORO
Siamo rientrate dal nostro secondo viaggio nei paesi colpiti dal sisma. Questa volta il nostro progetto “RIEMPIAMO I CESTI” è servito ad aiutare due realtà ben precise: la prima il Canile “Rifugio Colle Altino” di Camerino MC dove ci attendevano il sig. Roberto Cola attivissimo volontario con alle spalle 18 anni di presidenza e diversi altri volontari impegnati ad accudire oltre 200 cani, molti anziani, altri malati, altri solamente abbandonati da chi pensa che “tanto è solo una bestia”… abbiamo potuto lasciare, grazie alle tante donazioni ricevute, più di 3 quintali di cibo umido più una discreta quantità di crocche, cibo medicale e detersivi, tanta candeggina per pulire tutti quei box.
Il signor Roberto ci ha dedicato un po’ del suo tempo e donato alcune poesie scritte da lui sempre dedicate ai nostri amici a quattro zampe. Abbiamo portato via tanta commozione racchiusa nelle pagine del libro donatoci. La seconda tappa è stata ad Ussita, dove ci ha accompagnati una ragazza del posto con la sua famiglia; Francesca ci ha dedicato il suo tempo per farci “sentire” da vicino ciò che loro vivono ormai da quasi due anni… seguendola nel tragitto che da Camerino, città quasi deserta, ci portava a Visso e poi Ussita… strade costeggiate da abitazioni ormai abbandonate, paesi deserti, spettrali vicino ai quali, ma sempre troppo poche, sorgono casette basse, colorate, dove vivono persone piene di dignità, costrette a lasciare tutto per tentare di ricostruirsi una realtà che non sia solo paura e abbandono.
Francesca ci racconta la sua vita post terremoto, la paura che non ti lascia mai… ci porta a Ussita dove alcuni alberghi, negozi, bar e abitazioni private, sono ferme, in attesa di valutazione rischi, dal 2016…qui incontriamo due veterinarie che si prendono cura, insieme ad una loro collega e altri volontari, di alcune colonie di gatti provvedendo alla sterilizzazione e sostentamento dei felini … ci dicono essere oltre un centinaio ed anche lì riusciamo a lasciare alcuni quintali di cibo umido e secco.Ci fermiamo per un panino a Visso, non è un bar, non è un negozio… è un gazebo dove il salumiere che ci accoglie ha spostato la sua attività… ci racconta le sue difficoltà che in queste zone sono di tutti… e li spendi volentieri i soldi per quel panino e lo mangi commuovendoti ascoltando quei racconti. Gente dal cuore grande e forte che purtroppo vive quasi dimenticata dalle autorità… gente però che non si autocommisera, che continua ad andare avanti, che non si arrende.
Abbiamo conosciuto anche Albano, un allevatore di cavalli che vive su una collina in mezzo a questo paesaggio fantastico, siamo arrivati in macchina e la prima cosa che abbiamo visto è stata una casa… di macerie… e poi un’altra… e poi ci ha accolti lui, con un sorriso, ci ha mostrato come vive e dove vivono i suoi animali… la sua dignità è impressionante, il suo sorriso sincero e il tono della sua voce pacato e mai sopra le righe nel raccontarci come sia scampato per miracolo, insieme alla sua famiglia, alle forti scosse del sisma. Ci guardiamo intorno e oltre alla devastazione vediamo bellezza, rinascita, voglia di continuare… e mentre respiriamo queste emozioni ci guardiamo l’un l’altra e ci scappa una lacrima… torneremo da Albano e da Francesca, Sofia, Angelo, Letizia, Monica! Torneremo.