Teatro “Il gesto gentile” con Progetto COnTatto
“La gentilezza è la lingua che il sordo ascolta e il cieco vede” scrive Mark Twain. Lunedì 12 novembre “Il gesto gentile” è al teatro auditorium del Collegio Gallio con Jacopo Boschini e Valerie Moretti della cooperativa AttivaMente. Narrazioni sulla gentilezza tra il divertito e la riflessione. Appuntamento alle ore 21.00 in via Barelli 1 a Como.
Per comprendere lo svolgersi del progetto “COnTatto, trame riparative nella comunità”.
Con il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Como.
Intervista a Jacopo Boschini su “Il gesto gentile”
Il gesto gentile (di Jacopo Boschini)
Come praticare piccoli atti di attenzione verso di noi, gli altri, il mondo
Ha ragione Mark Twain: la gentilezza è un linguaggio universale, e ciascuno di noi comprende e conosce questa lingua.
Nella comune accezione, il concetto di gentilezza coincide con la disponibilità a comprendere i problemi del prossimo e a cercare di risolverli, ricevendone in cambio la soddisfazione di aver aiutato qualcuno. Oggi però, è sempre più evi- dente come nel nostro contesto sociale, una più profonda e concreta diffusione della gentilezza fra essere umani possa significare anche rispetto delle regole, della cosa pubblica, dell’ambiente e delle persone, per creare una comunità più serena e felice. Insomma gentilezza come mezzo per riportare l’uomo al rispetto del prossimo e delle regole, non perché sono imposte, ma perché necessarie per una serena convivenza. Perché le norme della gentilezza e del rispetto possono superare quelle dell’individualismo.
Essere gentili può apparire una debolezza in un mondo dove si ritiene vinca il più forte, ma lo stesso Darwin, nei suoi studi sull’evoluzione dell’uomo, non ha visto il genere umano come biologicamente competitivo e il singolo concentrato solo su stesso. Tutt’altro: riteneva che l’essere umano fosse profondamente prosociale e attento agli altri, sostenendo addirittura che queste fossero caratteristiche istintive.
A distanza di oltre duecento anni, uno studio che ha coinvolto 16000 persone provenienti da 37 culture differenti ha evidenziato come, indipendentemente dal genere o dalla provenienza, proprio la gentilezza sia il tratto più desiderato nel- l’altro. Il secondo è l’intelligenza.
Non pensiamo però, sia un concetto astratto, una idea labile. La gentilezza è tangibile, misurabile, visibile ma soprattutto contagiosa.
Quando pensiamo ad un atto di gentilezza, non consideriamo solo gli effetti che esso avrà su chi lo dona e su chi lo riceve. Ma soffermiamoci sull’effetto che avrà su chi, magari per caso, passando ha assistito.
In un istante ci si connette uno all’altro facendoci sentire parte della stessa Umanità. Gentile.
I relatori
VALERIE MORETTI
Psicopedagogista, ha conseguito il Master in Counseling alla Midwestern State University, USA. Ha lavorato in qualità di Child Sexual Assault Counselor e successivamente come Sexual Assault Program Director per First Step Inc., centro per la cura e la prevenzione dell’abuso sessuale e della violenza domestica. Ha pianificato e supervisionato l’apertura del centro di counseling per abusi sessuali e Sexual Harassement presso la Midwestern State University, con cui ha inoltre collaborato con numerose docenze. Ha collaborato con il Dott. Alberto Pellai, dell’Università Statale di Milano, sul progetto di prevenzione alla pedofilia, “Parole non Dette”. È autrice con Jacopo Boschini del manuale Questo Mostro Amore, ed. Franco Angeli collana Educare alla salute: strumenti percorsi e ricerche.
JACOPO BOSCHINI
Regista teatrale, drammaturgo e formatore. Si diploma nel 1999 in regia teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano. Spinto dalla convinzione che il recupero passi anche attraverso l’attività artistica, oltre a scrivere e dirigere spettacoli teatrali, è impegnato in numerose attività sociali, lavorando in comunità, carceri e centri di recupero, in Italia e all’estero. Dal 2011 tiene corsi di educazione emotiva. Nel gennaio 2016 ha conseguito il diploma di counselor presso Insight | Scuola di counseling e mediazione corporea. È autore con Valerie Moretti del manuale Questo Mostro Amore, ed. Franco Angeli collana Educare alla salute: strumenti percorsi e ricerche.