YES, Cremona prima in Italia per il Corpo Europeo di Solidarietà
All’inizio del mese di marzo prenderà il via il primo progetto di mobilità internazionale giovanile nella cornice del nuovo programma europeo ESC (European Solidarity Corps) che ha sostituito, dopo 21 anni di attività, il Servizio Volontario Europeo. Il Corpo Europeo di Solidarietà è la nuova iniziativa dell’Unione Europea che offre ai giovani opportunità di lavoro, tirocinio e volontariato nel proprio Paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa.
Il progetto YES, Youth and Solidarity with Giona, presentato lo scorso mese di ottobre, è stato valutato positivamente dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e si è classificato al primo posto tra gli 86 inviati (di cui 54 approvati).
La progettazione è stata curata dal Servizio Progetti e Risorse del Comune di Cremona in partnership con la Cooperativa Nazareth. Il Comune di Cremona ha già al suo attivo 30 progetti di mobilità internazionale giovanile (20 in accoglienza e 10 in invio che hanno coinvolto in totale più di 40 volontari appartenenti a 18 paesi europei e non).
Al Comune di Cremona spetta il coordinamento del progetto, l’attività di mentoring della volontaria selezionata, nonché il supporto per le altre necessità. L’obiettivo è realizzare un’esperienza di volontariato e di solidarietà al servizio della comunità e dei soggetti più deboli, così da contribuire alla costruzione di una società più inclusiva.
La volontaria, che giungerà dalla Spagna, selezionata per il progetto YES, è laureata in scienze sociali e presterà servizio al Centro Giona e a Rigenera (progetto di orticoltura sociale), affiancando gli operatori nelle loro attività. La giovane rimarrà a Cremona per 12 mesi e tutti i costi di viaggio, vitto, alloggio, assicurazione e corso di lingua italiana online sono coperti dal finanziamento ottenuto.
“Ringrazio il Servizio Progetti e Risorse per il lavoro svolto. Come Giunta siamo soddisfatti di questo risultato che contribuisce, partendo dal basso e con i giovani, a costruire un’idea dell’Unione Europea ben diversa da quella che viene spesso rappresentata”, dichiara l’Assessore alla Trasparenza e Vivibilità sociale Rosita Viola.