Una vallata piena di stelle. Camminata della memoria
A meno di un anno dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la Germania invase la Danimarca. Quando presero il potere i nazisti iniziarono a dare la caccia agli 8.000 ebrei danesi per deportarli nei campi di concentramento: gli ebrei danesi si nascosero nelle case dei cittadini, nei magazzini, nei fienili, in alberghi e nelle chiese; si procurarono delle barche e ingaggiarono dei pescatori per fuggire in Svezia, qui avrebbero trovato la salvezza e la libertà. 1.700 di loro riuscirono a fuggire dal villaggio di pescatori di Gilleleje, dove nelle notti senza luna gli abitanti sussurrando dalle soglie delle loro abitazioni indicarono loro la strada per il porto e li aiutarono a scappare. “La città che sussurrò” è la storia vera di un intero villaggio che guidato da una bambina ha salvato molti ebrei, un grande esempio di solidarietà raccontato da Jennifer Elvgren nel libro edito da Giuntina: venerdì 25 gennaio 2019 questo libro prenderà vita a Fiorano al Serio durante l’iniziativa “Una vallata piena di stelle. Camminata della Memoria” organizzata dall’associazione La Vallata dei Libri Bambini.
La camminata partirà alle 20.30 dal sagrato della Chiesa di Fiorano al Serio (in piazza San Giorgio) dove verrà letta una lettera inviata da Liliana Segre all’associazione, che racconta la sua esperienza di bambina che ha vissuto le leggi razziali. Da lì la camminata si snoderà lungo le vie del paese, arriverà fino al Parco Martinelli e raggiungerà l’Istituto Sant’Angela Merici dove andrà in scena il racconto. La serata si chiuderà con un canto della tradizione ebraica eseguito dalla banda di Fiorano e cantato da tutti i bambini dell’Istituto Comprensivo di Vertova.