I metodi creativi nella ricerca partecipativa: un laboratorio per i volontari delle associazioni che operano con migranti
Il Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo co-organizza e ospita un Laboratorio condotto da Micol Pizzolati (Università di Bergamo) e Elena Vacchelli (University of Greenwich) volto alla divulgazione dei metodi creativi nella ricerca partecipativa rivolto a volontari, associazioni, operatori e cittadini.
Attraverso il laboratorio verranno presentati e sperimentati i “metodi creativi nella ricerca partecipativa”: strumenti non tradizionali che consentono sia di produrre conoscenza che di presentare i dati e le informazioni raccolte attraverso supporti visuali. Body mapping, collage, digital storytelling, disegno, video partecipativo, sono strumenti particolarmente adeguati in progetti di ricerca-intervento che coinvolgono persone migranti e altrettanto indicati per indagare e raccontare temi e questioni che operatori e volontari affrontano quando lavorano con migranti, stranieri, rifugiati.
Il laboratorio si articola in tre momenti: esplorazione, attività, riflessione.
Esplorazione. La presentazione e discussione di esempi fornisce ai partecipanti elementi utili a valutare i vantaggi che derivano dall’utilizzo di metodi di ricerca innovativi in termini di costruzione del dato e di benefici per le persone coinvolte nella ricerca, nonché le complessità e strategie per gestirle.
Attività. I partecipanti sono accompagnati nella sperimentazione del metodo del collage per rappresentare l’articolazione dei significati della loro pratica lavorativa con persone migranti.
Riflessione. Durante una discussione di gruppo guidata viene analizzata l’esperienza compiuta nonché l’applicabilità del metodo non tradizionale nei contesti di lavoro e di intervento.
Il laboratorio è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, ma per partecipare è necessaria l’iscrizione compilando l’apposito modulo entro domenica 12 maggio 2019. È aperto ad un massimo di 20 persone che nelle loro attività incontrano donne e uomini migranti, rifugiati, stranieri che abitano il nostro territorio.
BREVE PRESENTAZIONE DELLE DOCENTI CHE CONDURRANNO IL LABORATORIO
Elena Vacchelli lavora come Professore associato presso la University of Greenwich, School of Humanities and Social Sciencese svolge la sua ricerca su temi connessi a migrazioni e disuguaglianze, genere e spazio. Utilizza metodi di ricerca digitali e che coinvolgono il corpo e la produzione artistica come strumento per la ricerca sociale. Alcune delle ricerche che ha condotto hanno previsto il coinvolgimento di gruppi marginalizzati e vulnerabili. È co-ideatrice di migART, un archivio digitale di progetti di ricerca, pratiche di insegnamento e di attivismo che utilizzano metodi creativi e partecipativi nel campo degli studi della migrazione.
Micol Pizzolati è Professore associato in Sociologia generale presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università di Bergamo. Uno spazio privilegiato del suo lavoro di ricerca è stato dedicato agli approcci partecipativi e al coinvolgimento di popolazioni difficili da raggiungere su temi quali narrazioni dell’invecchiamento, disuguaglianze etniche di salute fisica e mentale, accoglienza dei migranti forzati, uso e rappresentazioni della contraccezione di emergenza. Attualmente partecipa ad una ricerca nazionale sugli atteggiamenti, comportamenti, credenze e rituali degli italiani rispetto alla morte e sta conducendo uno studio qualitativo sull’esperienza dello studio universitario in Italia.